Il manga “Imperatore del Giappone. La storia dell’imperatore Hirohito”, pubblicato da Ippocampo Edizioni (2022, euro 8), ripercorre la vita dell’imperatore  giapponese Hirohito, con un adattamento grafico davvero interessante, senza ombra di dubbio, un vero gioiello per gli appassionati di cultura giapponese. Tratto dall’opera originale di Kazutoshi Handō, con sceneggiatura di Issei Eifuku e disegni di Junichi Nōjō, i volumi raccontano la vita del giovane imperatore all’insegna di una educazione molto rigida, ma che denota anche, durante la sua crescita, un forte spirito sensibile e umano. Il regno dell’imperatore Hirohito è stato quello più lungo e tormentato della storia giapponese e il personaggio ha suscitato le reazioni più contraddittorie e appassionate. In effetti, le polemiche che esistono tra gli storici, sono in particolare sulla sua responsabilità durante la seconda guerra mondiale.

Ripercorrendo i primi due volumi del manga, dove alcuni punti essenziali del destino di questo imperatore e del suo regno si fondono con la storia del Giappone contemporaneo, osserviamo come, Hirohito secondo l’usanza, non fu allevato alla corte imperiale, ma fu affidato alla famiglia dell’ammiraglio conte Kawamura. Fin dalla tenera età, due tutori – illustri guerrieri della storia militare – si occuparono della sua educazione, insillando in lui principi militari, shintoismo e rispetto per il carattere divino della sua condizione imperiale. È anche molto bello il rapporto che si crea tra il principe nei suoi primi anni di vita e la giovane tata, Taka.

Il primo volume è incentrato principalmente sulla sua infanzia e a seguire sulla sua educazione scolastica, mostrandoci le figure che più l’hanno influenzato, dal professore di storia a quello di etica. Il secondo volume, invece, vede il principe Hirohito diventare adolescente e sempre alle prese con la sua formazione scolastica, che diverrà sempre più importante nel corso della sua vita. In questo contesto, non si può non parlare del professore Sogiura che avrà su di lui una certa influenza. I disegni di entrambi i volumi, sono molto curati e rappresentano precisamente ciò che è accaduto in quell’epoca, disegnando attraverso la narrazione e i dialoghi anche un principe umano e sensibile. Il manga piacerà ovviamente a tutti gli appassionati del genere, ma anche a chi apprezza la storia e senza ombra di dubbio, il Giappone!

Assunta Cecere