“In fondo tutti i bambini sono simili ma diversi”, questo è il messaggio che vuole lasciare Alice Tavoni con il suo libro “Vento e parole (…e se balbetto?…)” (Armando Editore, pp. 32, euro 7). C’è chi è alto, chi è basso, chi ha i capelli rossi e chi balbetta e questo è il meraviglioso ventaglio dell’essere differenti che è fonte di ricchezza.

Niccolò è un bambino che desidera volare via su un aeroplano dorato quando le parole non escono dalla sua bocca così come vorrebbe lui, ma è proprio chi gli è vicino a fargli capire che non c’è bisogno di essere uguale agli altri per essere amati. La sua amica Camilla, bambina gentile e tenace, non si ferma davanti ai “no” di Niccolò, lui deve andare alla festa anche se balbetta, perché senza di lui che festa sarebbe?

Questo libro dal dolce finale e dalle immagini travolgenti spiega quanto possa essere sensibile la giornata di un bambino balbuziente che, a causa di un rimprovero, non riesce più a dire ciò che vorrebbe, ecco perché dovremmo comportarci un po’ tutti come Camilla che con la sua gentilezza porta sempre il sorriso.

Roberta Balzano