La sacralità della Musica nell’ultimo libro di Franco Mussida
Da dove nasce la Musica e perché è nata? Una domanda che fa tornare indietro nel tempo, in epoche remote. Un indizio c’è, e anche importante, se si va a leggere il Vangelo di Giovanni e si fa una riflessione.
Dopo “Il pianeta della musica”, il Maestro Franco Mussida pubblica “Il mistero che trasforma la musica in emozioni” (Pazzini editore, pp. 110, euro 17), il cui contenuto è tratto dal seminario del Corso “Zipoli” tenutosi a Palermo il 23 e 24 agosto 2018. Il sottotitolo è “la Musica e il Verbo. Rilettura del prologo del Vangelo di Giovanni”, ma ce n’è un altro altrettanto importante: “sacralità e ruolo della Musica contemporanea”. Un centinaio di pagine racchiude il percorso interiore che Mussida ha intrapreso per il seminario in questione, ripercorrendo passo dopo passo il suo avvicinamento al Vangelo di Giovanni, che mette in risalto la parola “Verbo”, ovvero l’inizio di ogni cosa. Quante volte abbiamo letto o ascoltato quelle parole?
“In Principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.”
Da questo versetto il Verbo può essere inteso in senso molto più ampio, legato al suono, come “Verità del Cuore”, che che si affida all’ascolto, che permette all’uomo di “sentire” davvero. Da qui la visione sacrale. Questo sentire si collega alla Musica, è il suono del mondo interiore, che si esprime secondo il Codice Musicale che applichiamo durante l’ascolto. Ma chi sa ascoltare? O meglio, chi sa davvero sentire? Nella società di oggi la sensibilità spiccata, un sentire sviluppato troppo a fondo viene ritenuto un punto debole, una fragilità; proteggersi da questo porta ad andare verso la ragione. Facendo esempi, la musica rap e trap di oggi risulta muoversi in senso orizzontale, sul ritmo e sulla metrica dei versi, la musica cantata invece si muove in senso verticale ad ogni nota della melodia. Nonostante siano due modi di fare musica, non hanno gli stessi effetti. “Cantare è quindi vivere la dimensione emotiva in modo pieno, totale.”
“Parlare è come camminare. Cantare è un volo.”
Durante il seminario il punto era arrivare a un ascolto libero e consapevole, che potesse dare l’opportunità a tutti di avvalersi del proprio Codice Musicale, che si basa su cinque elementi: timbro (che definisce l’identità di ogni suono), ritmo, melodia, intervallo e armonia. E dal Codice Musicale ci si collega all’Energia Emotiva e alla Fonosintesi di cui si è molto parlato ne “Il Pianeta della Musica” (qui la recensione). La rilettura del Vangelo di Giovanni seguendo il principio della Verità del Cuore diventa un messaggio enorme che comprende la vibrazione vitale che è la Musica stessa. Un libro prezioso che va ad aggiungere un ulteriore tassello alla consapevolezza di come la Musica sia importante e quanto sia parte di ognuno di noi.
Roberta Usardi