“Io di amore non so scrivere” di Giulia Muscatelli

Che cos’è l’amore? Probabilmente l’unica e vera risposta è solo la loro, quella degli adolescenti, perché proprio come l’insegnante e scrittrice Giulia Muscatelli suggerisce già dal titolo di questo volume rosso, dalla copertina illustrata da Carolina Altavilla, noi di amore sappiamo capire e dire ben poco, e soprattutto non sappiamo… scriverne.
Ed ecco perché “Io di amore non so scrivere” (add Editore, 2025, pp. 156, euro 18) nasce da un progetto che raccoglie le idee e i pensieri che le ragazze i ragazzi di oggi hanno su questo grande sentimento e sul sesso. Sono i ragazzi delle scuole, delle associazioni, dei gruppi, quelli che vediamo in viaggio sui pullman o a passeggiare nei parchi. E sono loro che, alla fine, ce lo insegnano, l’amore. Ma è tanto diverso quello che pensano gli adolescenti e le adolescenti da ciò che pensiamo noi “adulti”? Riusciamo davvero a capire i loro sentimenti senza minimizzarli o deriderli? Riusciamo a parlare la loro stessa lingua? Quali sono gli amori e chi o cosa è lecito amare?
“Noi ci impegniamo a distruggere lo stereotipo ma intanto loro crescono con quelle idee, anche quando le criticano…”
Dopo cinque mesi di studio e ascolto, l’autrice ha buttato giù i pensieri e le parole di più di duecento voci di adolescenti tra i quindici e i vent’anni su questo sentimento che, al giorno d’oggi, vacilla, senza darci più alcuna certezza e che il più delle volte incute soprattutto insicurezza e paura, quella paura di mostrarci troppo vulnerabili davanti all’altro.
Cosa si cerca ancora e sempre dall’amore? Forse semplicemente “una relazione tranquilla, calma, un posto sicuro, un luogo in cui non si deve costantemente pregare l’altra persona di trattarti bene e dimostrarti affetto”… o forse chissà!
Marianna Zito