Graffiante, emozionante, sorprendente! Queste le tre parole chiave per descrivere il concerto di Fabrizio Moro che si è tenuto venerdì 18 ottobre al Palalottomatica a Roma.

Fabrizio Moro è un artista del popolo, come ai suoi fan piace definirlo, ma non è per tutti. Il suo carattere schivo, restio al pubblico televisivo, quel viso un po’ burbero lo tiene un po’ distante ma che, quando vuole, lascia piacevolmente sorpresi. Quando sale sul palco Moro si scioglie di fronte al suo pubblico, al quale è infinitamente grato per l’affetto dimostrato. È coinvolgente e pieno di passione viva.

Un concerto di circa due ore – aperto dal giovane cantante indie Chabani -che alterna canzoni più recenti a canzoni ormai storiche del cantante, illuminato di scie di luci psichedeliche. Anche i ritmi si sono alternati. Dalle melodie più dolci, lente e intime, alle note più forti e rock di “Pensa” che ha fatto saltare in piedi tutto il Palazzetto. Piacevole sorpresa è stato l’ingresso di Noemi con cui ha duettato la spendida “Sono solo Parole”.

Fabrizio Moro sorprende ancora. Tornati a casa viene sempre voglia di riascoltare le canzoni appena sentite. Stupende sensazioni. Bravo Fabrizio!

Mariangela La Tella