Il Teatro come antidoto alla solitudine in Casa di Riposo

Stella 83 anni, Vera 98, Alberto 71, Celeste 76… sono solo alcuni dei protagonisti di “Fino al prossimo abbraccio”, il primo lavoro teatrale della compagnia Soggetti Smarriti.
Una compagnia, quella messa su all’interno della Casa di Riposo San Bernardo di Roma, che rischiava proprio di smarrirsi e di rimanere isolata dal resto del mondo in questo momento storico in cui per proteggere i più anziani si tende a distanziarli e allontanarli dai propri affetti. “Ma il nostro credo, ciò che da sempre muove le scelte della nostra residenza”, dice la direttrice della struttura Alessandra Italia, “è che la vita è un valore e ogni giorno una possibilità da non sprecare”.
Per questo, in aggiunta alle tante attività offerte agli ospiti ogni settimana, è nato il laboratorio teatrale, ideato e condotto da Valentina Ruggiero, con la collaborazione di Laura Pece, animato dalla voglia di mettersi in gioco, di offrire scenari nuovi in cui raccontarsi, divertirsi, stare bene. Mai come adesso si è sentita forte la necessità di trasmettere agli ospiti quanto possa essere importante stare insieme. “Non sentirsi soli e chiudersi in se stessi ma, al contrari,o condividere con gli altri ciò che accade dentro e fuori di noi. Ritrovarsi a lavorare con gli altri, come accade per realizzare uno spettacolo teatrale, è stato un modo perfetto per sperimentare concretamente quanto ognuno fosse fondamentale per l’altro e come sentimenti e affetti, che sembrano assopiti, siano in realtà semplicemente in attesa di un contesto in cui poterli vivere. In questo modo gli ospiti sono diventati protagonisti delle attività e del proprio tempo. Sono stati invitati a proporre, discutere, commentare, progettare; avvertendo, da un lato, la responsabilità di tale impegno e dall’altro il riconoscimento delle loro capacità. E tutto questo li fa sentire presenti, utili, importanti e contrasta quel senso di apatia, noia e rassegnazione che rischia di prendere il sopravvento in persone anziane che si trovano in ambiente diverso da quello familiare”, questo è il cuore del progetto del laboratorio teatrale.
Un progetto ambizioso per il tipo di destinatari a cui è rivolto, persone di età avanzata e solitamente restie al cambiamento, alle quali viene richiesto un grande impegno: presenza costante, esercizi di vocalizzazione, di respirazione, prove, copioni, battute da imparare a memoria. La partecipazione, su base volontaria, è stata però copiosa e costante. L’entusiasmo crescente per il progetto, il coraggio e l’impegno dimostrati sono andati ben oltre ogni aspettativa. Gli ospiti infatti si sono spesso organizzati autonomamente oltre l’orario delle lezioni per provare insieme e per scrivere dialoghi e monologhi da proporre al laboratorio e si sono esibiti in uno spettacolo finale con tanto di luci, microfoni e riprese professionali.
“Fino al prossimo abbraccio” è il nostro primo lavoro. Una sintesi per raccontare questo nuovo incontro e tutto ciò che ha mosso dentro ognuno di noi, è la consapevolezza che quando si ha il coraggio di aprirsi agli altri cose incredibili possono accadere… e questo è solo l’inizio!
Il video dello spettacolo è online a questo link
https://www.youtube.com/watch?v=4IJCbAoLl0U
Residenza San Bernardo
Via Laurentina 289 Roma
Tel: 06.5407806 – 340.5353295
Per foto e info giuliaricci79@gmail.com