“L’imprevedibile movimento dei sogni” di Francesca Sangalli e Fabrizio Bozzetti
Commovente come Colpa delle stelle, inquietante come L’incubo di Hill House, un esordio potente che affronta un tema attuale e controverso come l’eutanasia.
“L’imprevedibile movimento dei sogni” Francesca Sangalli, Fabrizio Bozzetti (DeA Planeta e De Agostini, pagg. 288 – euro 17,00), un debutto che nasce come soggetto per un film che ha vinto il prestigioso Figari Film Fest per il cinema indipendente. Basta un attimo per cambiare tutto. Basta un attimo perché Isabella, diciassette anni, si schianti sulla terra rossa di un campo da tennis e si risvegli sotto le luci al neon del pronto soccorso. Non è la prima volta che sviene così, all’improvviso, e quindi non può essere dimessa. Per Isabella il ricovero nel reparto di pediatria è peggio di un incubo: gli esami continui, gli infermieri opprimenti e poi quella silenziosa compagna di stanza che passa il tempo a leggere libri. Eleonora è abituata ai ritmi dell’ospedale: è sempre stata malata, fin da quando ha la possibilità di ricordare. Conosce tutto e tutti lì dentro, conosce anche Daniela, una strana ragazza con un tatuaggio sul collo che se ne va in giro per il reparto canticchiando sempre la stessa canzone. Tra Isabella, Eleonora e Daniela nasce un’improbabile amicizia. Una simbiosi capace di valicare persino il confine tra la vita e la morte. Un’alleanza che le porterà a una scelta dura ed estrema e a scoprire la verità su loro stesse e sul proprio destino. Apprenderanno quanto crudele e meraviglioso sia crescere, in un viaggio visionario che in pochi, intensissimi giorni le renderà adulte. Tra fantastico e reale, epifanie e rivelazioni, atti temerari e addii, una corsa a perdifiato inaspettata, spaventosa e straordinaria. Come inaspettata, spaventosa e straordinaria può essere la vita stessa.
Francesca Sangalli autrice, sceneggiatrice e drammaturga, nata nel 1980, è diplomata all’Accademia teatrale Nico Pepe. Esordisce giovanissima vincendo molti premi letterari e teatrali. Ha collaborato con Maurizio Crozza e Lucia Vasini. Scrive l’adattamento teatrale del romanzo Premio Strega Le otto montagne di Paolo Cognetti.
Fabrizio Bozzetti, è sceneggiatore attivo a livello internazionale, docente e giornalista. Laureato in Lettere moderne e allievo di Ermanno Olmi, ha ottenuto molti riconoscimenti tra cui il Premio Solinas. Tra i suoi scritti Asian Ex, pubblicato a cura di Nanni Moretti. Tra i film La mia seconda volta, premiato al Giffoni Film Festival.
L’autrice terrà una presentazione giovedì 19 settembre alle 18.30 presso la Feltrinelli Piazza Piemonte di Milano.