La Compagnia Eco di fondo porta in scena “Le rotaie della memoria” a Campo Teatrale a Milano dall’8 al 17 novembre
Un monologo sulla vita di Albino Calletti, Capitano Bruno, vincitore del Premio A.N.P.I. cultura Ovest Ticino 2008 e del premio Riccardo Pradella 2014
La programmazione di Campo Teatrale, centro culturale milanese, prosegue a novembre con lo spettacolo Le rotaie della memoria, della compagnia Eco di fondo, in programma da venerdì 8 a domenica 17 novembre (martedì ore 20,00, mercoledì, giovedì e venerdì ore 21,00, sabato ore 19.30, domenica ore 18.30).
Albino Calletti, noto come Capitan Bruno, racconta la sua vita, contrassegnata da una passione politica che lo porterà dai primi passi con il gruppo giovanile socialista di Castelletto sopra Ticino al carcere, alla guerra in Russia e alla vita in montagna con i partigiani per tornare, finalmente, a casa. L’entusiasmo, la forza d’animo, l’umanità di Albino aprono grandi domande sulle possibilità di ognuno di noi. In un momento storico come il Ventennio fascista ogni persona aveva davanti soltanto due scelte, accettare la dittatura e farne parte o combattere per cambiare. Diversa però era l’attitudine con cui ogni essere era disposto ad approcciarsi all’una o all’altra parte. Albino, nome di battaglia “Capitan Bruno”, è uno degli esempi di come la sua non fosse soltanto una necessità dettata dalla situazione, ma una vera e propria missione, un senso enorme di responsabilità non solo per i suoi cari, ma anche e soprattutto per i compagni. “Capitava spesso che i ragazzi non avessero alcuna preparazione politica, erano antifascisti d’istinto, ma volevo convincerli che questo non bastava. I ragazzi dovevano essere informati. Allora mi dedicavo a diffondere la conoscenza della vera natura antifascista, per dare più forza agli ideali di democrazia. Non bisognava ritirarsi dalla lotta. Non bisognava disertare. La memoria dei nostri caduti era affidata a noi”. Il monologo, scritto e interpretato da Giulia Viana con il regista Giacomo Ferraù e le scene e le luci di Giuliano Almerighi, ha vinto il Premio A.N.P.I. cultura Ovest Ticino nel 2008 e il Premio Riccardo Pradella 2014.
Eco di fondo nasce a Milano nel 2009 da Giacomo Ferraù e Giulia Viana, attori diplomati all’Accademia dei Filodrammatici di Milano nel 2007, che riescono a catalizzare l’interesse di pubblico e critica in un rapido crescendo: dopo i primi spettacoli Te Remoto e Il più bel giorno della mia vita, si aggiudicano il Premio A.N.P.I. Cultura 2008 Ovest Ticino con il monologo Le rotaie della memoria. A Giacomo Ferraù è inoltre assegnato il Primo premio di regia Fantasio Piccoli 2010 con una versione di Sogno di una notte di mezza estate. Attualmente la compagnia, sostenuta dal MiBAC dal 2018 AL 2021 come Impresa di Produzione Under 35, dal 2022 è sostenuta dal MiC come Impresa di Produzione di teatro di innovazione nell’ambito della sperimentazione
Foto di copertina di Pietro Bondi
Le Rotaie della Memoria
Da venerdì 8 a domenica 17 novembre
lunedì chiuso
martedì ore 20.00
mercoledì, giovedì e venerdì ore 21.00
sabato ore 19.30
domenica ore 18.30
ORARI BIGLIETTERIA
Presso gli uffici in via Casoretto, 41/a
Dal lunedì al venerdì 15.00 -19.00
Presso la biglietteria del teatro in via Cambiasi, 10
Solo nei giorni di spettacolo, da mezz’ora prima dell’inizio della replica.
INGRESSO
via Cambiasi, 10 (MM2 Udine / Linee bus 55-62)
CAMPO TEATRALE
Via Cambiasi 10 – 20131, Milano
Tel 02 26 11 31 33
www.campoteatrale.it
Metro MM2 Udine-Lambrate
Linee di superficie 55-62