“Il vuoto che resta” – Il memoir d’amore di Valentina Savi
“In realtà stavo solo cercando di strapparti via dai miei pensieri”
“Il vuoto che resta” (BeccoGiallo, 2019, pp. 160, euro16) di Valentina Savi è un memoir d’amore che nasce grazie alla pagina instagram dell’autrice Tutte le mele di Annie. È un quaderno che racconta l’assenza. L’assenza di quando due persone si lasciano e tutto quello che rimane quando si resta soli, il vuoto.
In questo diario scritto per un intero anno, le parole e disegni si incontrano e confondono, nascendo dalla mente dalle mani di Jacopo che, dopo aver rivisto Gabriella decide di scriverle delle lettere, per colmare il vuoto che lei ha lasciato andandosene, e provare così meno dolore legato alla mancanza, la sua.
“… tu chissà dove sei”
Non ci sono solo lettere, ma anche sogni, ricordi che man mano diventano distorti, messaggi su whatsapp e frammenti di polaroid di quei giorni felici.
“Ti va di uscirmi dalla testa?”
Bisogna ricominciare, convivere con la nuova realtà, per non perdersi. “Questo vuoto mi sta consumando”, mentre Gabriella diventa il fumo offuscato di una sigaretta accesa e, scesa dal treno a una fermata diversa, continua verso la sua nuova vita.
Valentina Savi ci regala una storia dolce, romantica e dolorosa con bellissime illustrazioni, a ritrarre la delicata bellezza con cui si ricordano sempre tutte le linee di un amore che ci è appartenuto e che, inevitabilmente, ci accompagnerà per sempre.
Marianna Zito