Il maestro Kent Nagano dirige l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano in un concerto straordinario per la stagione sinfonica della Fondazione Haydn di Trento e Bolzano

Trento – Auditorium Santa Chiara. Il Maestro Kent George Nagano dirige l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano in due concerti straordinari tra opera classica e contemporanea.

La composizione O Nata Lux, appositamente commissionata al giovane compositore Alex Nante, di matrice cristiana, si presenta in tutta la sua potenza di complessità catartica.
Sieben Worte (Sette parole), di Sofija Gubajdulina, è una composizione strumentale per due elementi solisti e per orchestra. Vediamo al bayan Samuele Telari e al violoncello Michele Marco Rossi, in una esecuzione passionale e precisa. Il risultato finale per l’ascoltatore è una performance magica e fortemente simbolica.

Il maestro Kent Nagano dirige poi con estrema eleganza l’Orchestra Hydn nella Sinfonia in fa diesis minore HOB. :I: 45, scritta nel 1772 da Joseph Haydn nel 1772 per il suo mecenate il principe Nikolaus Esterházy. La composizione è conosciuta come “sinfonia degli addii”. Durante la sua prima esecuzione Haydn, in un atto di advocacy verso i suoi orchestrali, sfiniti dopo un lungo periodo di preparazione di alcuni concerti per il principe, dopo il Presto finale aggiunse un Adagio. Nel corso della sua esecuzione i musicisti cessarono di suonare, spensero le candele d’illuminazione e abbandonarono il concerto con grande sorpresa del pubblico. Il principe, compreso il motivo dello sciopero musicale, consentì infine un periodo di ferie ai musicisti.

Durante il concerto all’Auditorium di Trento possiamo rivivere questo momento storico, in una esecuzione magistrale ed elegante.

Maria Lombardi

Foto Fondazione Haydn Stiftung