IL BLUES DI MALAUSSÈNE INONDA IL TEATRO LIBERO DI MILANO
“Quello che uccide l’amore è la cultura amorosa.“
Per 4 serate, dal 29 novembre al 2 dicembre 2018, il Teatro Libero di Milano ha ospitato lo spettacolo “Il blues di Malaussène” ispirato al romanzo di Daniel Pennac “Ultime notizie dalla famiglia”. Sul palco una band, “Les Garçons de Belleville” e una voce narrante, che in un’ora e mezza portano in parole e musica le vicende di Benjamin Malaussène, capro espiatorio di professione.
L’attore Valerio Ameli, che con grande bravura si fa portavoce del protagonista, porta in scena senza difficoltà anche tutti gli altri personaggi della vicenda: la compagna di Benjamin, Julie, la madre di Benjamin, lo zio Stojil. Il tema della paternità sta al centro della storia, che si sviluppa dalla procreazione alla nascita, costellata di dubbi, pensieri, ma soprattutto sorprese. La musica blues si interseca con il racconto attraverso riff, melodie orecchiabili e testi coloriti (“Belleville Blues”, “Come scopano i maori”, “La vergine perpetua” tra i brani) che inducono il pubblico a muoversi a tempo e a battere le mani mentre sullo sfondo scorrono le immagini coloratissime e in perfetto stile “Malaussène” create da Claudio Francescato.
La combinazione dello spettacolo è in perfetta sintonia, coinvolgente e contagiosa, il tempo vola e gli applausi scrosciano, meritatissimi. Le canzoni, tutte originali, sono state scritte da Davide Carafòli e Diego Donelli; notevoli e trascinanti i componenti della band: Francesco Costa (batteria), Lele Botti (chitarra), Andrea Varischi (basso), i già citati Diego Donelli (tastiere) e Davide Carafòli (voce e armonica), Elena Casciati (voce) e Gaia Pedrazzini (voce).
E mentre il pubblico esce da teatro portandosi dentro il ritmo di narrazione e musica blues, chissà se mai arriverà un seguito della storia del personaggio di Pennac?
Roberta Usardi