“Hayama Junichi – Brush Work” un prezioso volume della Nippon Shock Edizioni
“Un disegnatore deve disegnare”
“Hayama Junichi – Brush Work” , dopo “Matsumoto – Manga of Zero Dimension”, è un volume che la Nippon Shock Edizioni, marchio della XPublishing srl, ha dedicato al Maestro Junichi Hayama, sakkan e designer di Hokuto No Ken, Jojo e altri ancora, come Gu Gu Ganmo, Trasformers e G.I. Joe.
“Hayama Junichi – Brush Work” (2019, pp. 126, euro 29,90) , la cui edizione italiana è stata curata da Adriano Forgione, è un’opera di approfondimento tecnico, dove vengono spiegate le caratteristiche principale dei personaggi, partendo dai bozzetti originali, attraverso le illustrazioni e le didascalie esplicative che ci accompagnano a scoprire la carriera di Hayama Junichi, come direttore delle animazioni. Lo strumento utilizzato dal Maestro è la Fude-pen, che rende le illustrazioni più fresche, simili a dipinti creati con inchiostro di china, e che dà ai personaggi quel fascino e quei movimenti energici che confluiscono in una nuova modernità.
Il lavoro è diviso in sei sezioni: nella prima troviamo i Personaggi Vari, come il protagonista di Hokuto no Ken oppure i personaggi femminili come Cutie Honey, che l’autore preferisce “non disegnare troppo”, ma cerca di risaltarne soprattutto la silhouette, sfruttando meglio linee e dando, in questo modo, più femminilità; o ancora i Saint Seiya (I Cavalieri dello Zodiaco) che gli hanno aperto una nuova visione grafica e di cui ha disegnato i doga e i genga, fino al ruolo di sakkan.
La seconda sezione è dedicata ai Robot Realistici, tra tutti troviamo Mazinga Z, Ufo Robot e Jeeg Robot d’acciaio, molto amato da noi italiani, che si distingue dagli altri manga giapponesi robot perché, come marchio di fabbrica, nelle scene d’azione a colare dalle ferite non è sangue ma olio!
Nella terza sezione, abbiamo i personaggi imponenti come Godzilla e il nostro amato Devilman, a cui Hayama Junichi ha aggiunto una colorazione verde troppo intensa per la pelle dell’uomo diavolo, mentre per il personaggio di Silen ha deciso di aggiungere i capezzoli; “Mi faceva una gran paura” racconta “perché veniva spiegata in modo fin troppo razionale la ragione per cui gli esseri umani temono le tenebre.” A seguire la spiegazione sugli schetch e sui bozzetti che l’autore pubblica regolarmente su twitter (che state aspettando… seguitelo anche voi! https://twitter.com/hayama11?lang=it )
Gli Eroi Tokusatzu sono i protagonisti della quarta sezione, qui troviamo tra cui il progetto dei Kamen Rider Amazon e di Robot Keiji (Detective Robot), un personaggio appartenente alla polizia scientifica, in cui è sottolineata maggiormente l’immagine del detective anziché quella del robot.
La quinta e ultima parte è dedicata ai suoi Personaggi Originali, come i protagonisti de “Il duello” oppure di “Agrodolce”, una bellissima illustrazione estiva vista dal basso e contornata da una scia di libellule.
Il volume è, inoltre arricchito dal faccia a faccia tra due animatori: Terumui Nishii e il nostro Hayama Junichi e si chiude con un’ultima parte, suddivisa a sua volta in tre sezioni, dedicata alle tecniche base per pennellare, ai punti tecnici e alla tecnica di composizione.
Abbiamo appena finito di sfogliare, leggere e ammirare un volume prezioso, un vero e proprio manuale di tecnica e professionalità.
Annalisa IV A – Istituto Cartesio
(a cura di Marianna Zito)