Arriva al cinema “Il re Leone” in live action
![](https://www.modulazionitemporali.it/wp-content/uploads/2019/08/unnamed-316-660x400.jpg)
“Mentre gli altri cercano ciò che possono prendere, un vero re cerca ciò che può dare.”
“Il Re Leone” in live action è un’opera da (ri)scoprire e tramandare. Il regista Jon Favreau dirige il remake del film del 1994 in modo moderno, con scorci naturalistici da capogiro e canzoni impresse nel cuore degli spettatori grandi o piccoli che siano. La colonna sonora anche questa volta è stata affidata a Hans Zimmer e Elton John e alle voci dei nuovi doppiatori. Nella versione orginale la voce di Simba è stata doppiata da Donal Glover mentre la voce di Nala da Beyoncé; nella versione italiana invece le voci dei protagonisti appartengono rispettivamente a Marco Mengoni e Elisa.
La savana, il sorgere del sole sulle note de “Il Cerchio della vita” e tutti gli animali al cospetto del Re Mufasa per accogliere Simba, il nuovo arrivato, riportano gli spettatori alle atmosfere de “Il Re Leone” originale del 1994. Simba è un cucciolo di leone temerario e testardo che nutre una profonda ammirazione per il padre, Re Mufasa, saggio leone che governa l’equilibrio della savana. Ma il pericolo è sempre in agguato. Scar (doppiato dalla splendida voce dell’attore Massimo Popolizio), fratello di Mufasa, è uno squallido doppiogiochista pronto a tutto pur di scacciare Mufasa e Simba e diventare re. Insieme all’aiuto delle iene riuscirà ad architettare una trappola (quasi) perfetta per allontanare Simba dal regno e abbandonare i suoi affetti: la migliore amica Nala, la madre Sarabi e il fido consigliere del Re Mufasa, Zazu. Dopo un tragico evento, Simba viene esiliato da Scar e sul suo cammino incontra due animali particolari: il suricate Timon e il facocero Pumbaa che al suono di “Hakuna Matata” incitano Simba a lasciare indietro il suo passato e a seguire una dieta vegetariana. I siparietti canori di Timon e Pumbaa sono tremendamente divertenti ed è grazie all’amicizia con questi ultimi che Simba imparerà a crescere. Nel frattempo Scar ha rovinato il perfetto ecosistema che regnava nella savana ai tempi del Re Mufasa e la leonessa Nala scappa in cerca di aiuto. Dando la caccia a Timon e Pumbaa incontrerà Simba che, dopo un rifiuto iniziale, la seguirà per salvare il regno e la madre dalle grinfie di Scar e delle iene.
Il richiamo al cartone animato de “La Bella e la Bestia” mentre Timon e Pumbaa fungono da esca per le iene è una chicca fantastica come lo è anche la scena in cui Pumbaa combatte contro le iene dopo esser stato vittima di bullismo (un tema tremendamente attuale). Simba affronta a muso duro Scar, rimasto lo stesso opportunista di sempre, grazie all’aiuto della sua migliore amica Nala, di sua madre Sarabi e di tutte le leonesse che fanno parte della sua famiglia. E, sul finire del film, c’è posto per un’altra piccola creatura…
Entusiasmante, commovente, divertente: il film è capace di raccogliere e creare emozioni sempre nuove.
“Il Re Leone” (titolo originale The Lion King, animazione, Walt Disney Pictures, 2019, 118 min.)
Debora Colangelo