“Tolstoj: guida ad Anna Karenina” di Michela Venditti
“Tutte le famiglie felici sono simili tra loro, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo”
Michela Venditti, insegnante di Letteratura russa all’Università di Napoli L’Orientale scrive “Tolstoj: guida ad Anna Karenina” (Carocci, 2023, pp. 111, euro 13), una piccola guida che affronta i tanti temi presenti all’interno dell’opera di Tolstoj, prescindendo dall’incipit e da quello stereotipo che oramai vede la “storia di una donna fuori dal comune e passionale, che si uccide per amore”. Invece, l’opera di Lev Tolstoj è un testo ampio e libero, un romanzo sociale che “raffigura un intero mondo” che porta in sé una potenza indescrivibile e letture diversificate, che hanno sul lettore un effetto sempre nuovo e molteplice, a rincorrere in modo continuo il senso della vita e della morte.
Il volume è diviso in tre sezioni. La prima è Tolstoj, Anna e la Russia degli anni Settanta, dove troviamo un profondo excursus della vita dello scrittore fino alla stesura del romanzo, a cui si legherà particolarmente, arrivando a definire la protagonista la “mia Anna” in quei lunghi scambi epistolari che ne raccontano l’evoluzione e le considerazioni legati alla società e all’arte. Un romanzo che uscirà inizialmente in più parti, diventando un evento culturale e sociale nella Russia del 1875, fino alla sua completa pubblicazione nel 1878.
La seconda sezione riguarda la Struttura compositiva del romanzo, diviso in otto parti e strutturato in capitoli, e analizza la trama; “un infinito labirinto di concatenazioni”, quindi tutte le tematiche toccate dall’opera che si abbracciano tra loro attraverso parole-chiave, come ad esempio la famiglia o la crisi spirituale; l’interpretazione dell’epigrafe, “A me la vendetta, io ricambierò” che ruota intorno all’immagine di Anna, ai suoi sentimenti e alle conseguenze delle sue scelte; il tempo e lo spazio, con riferimenti storici concreti e date ben precise in cui si svolge l’azione, dal febbraio 1872 all’agosto 1876, tra città e campagna, Russia ed Europa e così via; infine i personaggi, tutti emanazione dell’autore stesso.
La terza sezione analizza il ritmo narrativo dell’opera dettato dai misteri della nascita e della morte; dal senso della famiglia; dalla società rurale; dall’opposizione tra città e campagna; amore, passione e gelosia e, per finire, tutte le immagini letterarie e i dettagli e i gesti significativi presenti nel testo.
Marianna Zito