“Svelarsi”: corpi e poesia che si sublimano all’Auditorium Parco della Musica di Roma
Che cosa accade quando sul palco ci sono donne che si mettono fisicamente e metaforicamente a nudo davanti a una platea gremita tutta al femminile?
Questo è “Svelarsi”, la poesia che la nota attrice e regista Silvia Gallerano ci dona, ci da in consegna come se fosse un testamento, la sua più alta eredità artistica.
Corpi differenti che lontani da sguardi maschili si muovono, danzano, cantano e ironizzando sui loro difetti ne sublimano la loro stessa inadeguatezza.
In sala il pubblico femminile incuriosito partecipa a quell’ironia che si è generata grazie alla pungente forza di volersi liberare dalle catene che la società, pregna di cultura patriarcale, ha voluto imporre e obbligare ad indossare.
Il senso di colpa, l’invasione dei propri confini da parte degli altri, i pregiudizi e le disparità vengono messe a nudo e non solo, il pubblico o meglio la pubblica partecipa attivamente portando il proprio personale contributo producendo e generando bellezza.
L’idea di “Svelarsi” è nata all’interno dei laboratori per sole donne sulla nudità, condotti dall’attrice Silvia Gallerano, proseguendo un lavoro e una sperimentazione messi in atto nel famosissimo format La Merda, spettacolo vincitore di numerosi premi, scritto circa dieci anni fa dal regista Christian Cerasoli e magistralmente interpretato dalla Gallerano, che ha registrato un enorme successo di pubblico sia in Italia sia all’estero.
I corpi nudi sulla scena rivelano la loro vera essenza, ci parlano di resilienza, di maternità, di violenza, di manchevolezza e di vergona.
Le donne che hanno reso questa poesia e questa lotta tangibile, dal 10 al 17 gennaio all’Auditorium Parco della Musica di Roma‘, sono le talentuosissime e magistrali Giulia Aleandri, Elvira Berarducci, Smeralda Capizzi, Benedetta Cassio, Livia De Luca, Chantal Gori, Giulia Pietrozzini, Silvia Gallerano con il contributo di Serena Dibiase, la voce di Greta Marzano, l’allestimento luci Camila Chiozza e consulenza costumi Emanuela Dall’Aglio.
Sole donne per questa lotta, donne in sala, donne sul e dietro il palco, donne in regia, donne che hanno contribuito a celebrare la bellezza dell’essere donna e di occupare un posto nella società.
Uno spettacolo che cammina sulle gambe di attrici coraggiose che non hanno paura di svelare come vanno le cose.
“Svelarsi” non è solo uno spettacolo, ma una chiamata a cui solo chi è pronto può rispondere, è un appello forte, un audace grido di coraggio, una visione che lascia sperare in un cambiamento radicale. Ed io sono stata fiera e onorata di aver preso parte al cambiamento.
“Svelarsi” andrà in scena a Roma il 30, 31 e 1-3 febbraio, a Milano 8-11 febbraio, il 13 dello stesso mese a Torino e a Parma l’8 marzo.
Lucia Amoruso