“IL METODO CINESE” AL TEATRO DE’ SERVI DI ROMA

Il regista Ephraim Kishon sosteneva: “Gli asiatici hanno conquistato il mercato mondiale con metodi sleali: lavorano durante le ore lavorative.” Ed è un po’ il concetto di fondo dello spettacolo “Il metodo cinese” di Enrico Maria Falconi e con la regia di Giancarlo Fares, che sarà in scena fino al 27 gennaio al Teatro de’ Servi, un teatro boutique piccolo e accogliente, che permette di percepire il calore del pubblico e viceversa lo spettatore è totalmente immerso nello spettacolo grazie proprio alle dimensioni della platea.
Luigi e Mario – rispettivamente dottore in ingegneria aerospaziale e cassaintegrato – dividono una stanza e si barcamenano tra le varie difficoltà economiche della vita. Trovare un vero lavoro è quasi un’utopia. Così entrambi fanno lavoretti: Mario esegue traslochi per una piccola ditta di un ex carcerato di nome Armando, mentre Luigi lavora presso il ristorante cinese di Mister Lee. Luigi spesso e volentieri informa il coinquilino della bravura dei cinesi nel fare le cose meglio degli italiani addirittura, a suo dire, i cinesi avrebbero un proprio “metodo”, grazie al quale eccellerebbero in diversi campi, quali ad esempio l’imprenditoria. Sarà così che una sera Luigi tornando dal lavoro con Ming Ling, ex collega licenziata in tronco, proporrà di mettere in piedi una società d’affari a stampo cinese! L’obiettivo sarà quello di guadagnare e… lo spettacolo riserverà un finale a sorpresa.
Le scenografie sono statiche in quanto la commedia si sviluppa sempre nella stessa stanza con l’aggiunta di alcuni oggetti di scena, mentre gli attori – Vania Della Bidia, Patrizio De Paolis, Enrico Maria Falconi, Giancarlo Fares, Roberto Fazioli, Ramona Gargano, Andrea Standardi – si dividono equamente i ruoli senza rubarsi la scena, tutti concorrono in egual misura nello sviluppo della storia. Da ridere.
Aurora Andersen