Essere una sagoma e avere visibili solo i propri contorni ci fa apparire più sinceri con noi stessi e con tutto ciò che ci circonda.

Esattamente con questo aspetto ci appare il protagonista anonimo di “Senza” un silent book particolarmente enigmatico e curioso, pubblicato dalla Kite Edizioni, scritto e illustrato da Catarina Sobral.

L’autrice, infatti, tenta di stabilire una connessione emotiva tra noi e il protagonista, spronandoci a ricercare ogni minimo dettaglio, ogni risposta nascosta per non farci sfuggire niente di questa narrazione invisibile.

Ci sprona a ricercare il senso stesso della vita, proprio nel momento in cui ci sentiamo ‘senza’. Ed è proprio questo il momento in cui questo ‘senza’ si recupera, spesso attraverso un incontro importante: un altro ‘senza’ che arriva per completarci e arricchirci.

Tra tecniche molto interessanti, come il collage e la stampa xilografica, Catarina Sobral ci immerge in questo coloratissimo, ricco e silenzioso mondo, attraverso una “lettura” dinamica e profonda, creando un bilanciamento perfetto tra stilizzazione e dettaglio.

Annalisa Borgo