“Nel nostro spettacolo teatrale i Crooner e la musica italiana che ha segnato un’epoca – Intervistiamo i Camera a sud
Da Buscaglione al 2024 il passo è breve. Ci hanno pensato i siciliani Camera a sud a riportare in auge un genere che ha segnato per sempre la storia della musica italiana. Lo fanno con lo show “WeSing Ammore” tra musica, recitazione e danze. Leggete cosa ci hanno raccontato in merito.
Camera a sud, siete pronti ad andare in scena con lo spettacolo “WeSing Ammore”. Perché questo passaggio dal teatro alla musica?
Intanto grazie per lo spazio che ci dedicate. Abbiamo sempre sognato di allestire uno spettacolo teatrale, dare un nuovo vestito a qualcosa che è intramontabile, la musica italiana che ha segnato un’epoca. Tutto è iniziato con l’idea di affiancare una vera e propria storia alla musica. Da qui nasce, grazie alla collaborazione con Carmen Longo (autrice del testo) la coinvolgente avventura di Tito, un giovane italiano partito in America in cerca di fortuna e successivamente richiamato in Italia per affrontare la grande guerra e scoprire allo steso tempo il grande amore. Ci siamo messi in gioco confrontandoci con artisti straordinari e abbiamo sviluppato la nostra idea di “WeSing Ammore”.
Che parallelismi ci sono tra i Camera a sud band “solo” musicali e quelli anche teatrali?
La musica, tutto si basa su quello che abbiamo sempre fatto… siamo in attività da più di 10 anni e in questo tempo abbiamo messo delle fondamenta solide per avvicinare la nostra idea di musica a più arti.
Abbiamo visto il video di presentazione dello show ed è un vero musical! Come avete scelto il cast artistico che vi affianca?
Sì, in “WeSing Ammore” c’è tanto, trama, recitazione, danza e musica. Abbiamo la fortuna di incontrare e lavorare con artisti professionisti. Non è stato difficile scegliere, tutto è avvenuto in modo molto naturale in quanto tutti gli artisti coinvolti hanno sposato con entusiasmo il progetto.
Quali sono invece le musiche che compongono lo spettacolo?
Il titolo dello spettacolo è un omaggio a Nicola Arigliano. Le musiche quindi sono le musiche dei Crooner, Rabagliati, Carosone, Buscaglione quei cantanti maschili che si ispiravano allo stile degli americani.
Quali sono i vostri progetti per il prossimo futuro?
Parallelamente stiamo ultimando il nostro nuovo album. Ad aprile uscirà il singolo “Guarda che Luna” una rivisitazione dub/reggae del famosissimo brano del grande Fred Buscaglione. Sarà davvero una versione accattivante. Abbiamo fatto una ricerca mirata nella scelta dei brani del nuovo album.
Volete aggiungere qualche cosa?
Vogliamo ringraziarvi per l’attenzione e lo spazio che ci avete dedicato, e invitiamo tutti a seguirci sui nostri spazi ufficiali.
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