Mildred è una streghetta pasticciona che dal 1974 fa compagnia ai nostri bambini che si avviano alla lettura dei loro primi romanzi.

“Mildred la strega imbranata salva la scuola” (La Nuova Frontiera, 2022, pp.158, euro 16) di Jill Murphy è ambientato in un collegio inglese e precisamente nell’Accademia di Magia di Miss Cackle ed è il racconto delle peripezie della protagonista, Mildred, che ha una certa propensione ad attirare i guai, da cui poi riesce a districarsi più per eventi fortunati che per la sua arte.

Il confronto con il più famoso dei maghetti Harry Potter è d’obbligo, ma la ricchezza dei dettagli, delle ambientazioni, del linguaggio e delle situazioni di suspense caratteristiche della saga potteriana, rendono quest’ultimo più adatto a un pubblico di una fascia d’età diversa.

In questo episodio (sono sette in totale) la nostra streghetta sarà impegnata con pozioni magiche che la vedranno protagonista di una crescita di capelli inarrestabile, di un attacco di ansia del suo gatto Tabby rapito da una strega cattiva, e da un felice lieto fine, lieto solo grazie al suo intervento.

Mildred è indubbiamente una figura umana, alla portata del lettore, ama il suo gatto e come ogni bambina vive l’altalenarsi di ingiustizie e amicizie proprie della sua età, risalta la sua semplicità ed il messaggio di positività in cui il bene prevale sempre. La scrittura è scorrevole, semplice, quasi infantile, e rispecchia perfettamente i contenuti.

Marisa Padula