“Lettere all’amata” – Parole di amore, arte e vita di Gianluca Caporaso
“Lettere all’amata” (Lavieri edizioni, pp. 64, euro 10) dello scrittore potentino Gianluca Caporaso è una raccolta di lettere d’amore, scritte a un Tu senza nome né identità: in ogni lettera vi è racchiusa la poesia dell’innamoramento che ognuno di noi potrebbe provare. In ogni lettera vi è, infatti, il tassello di un discorso sulla scrittura stessa, che nasce da esperienze laboratoriali del collettivo La luna al guinzaglio e dagli scambi tra attori e spettatori che avvenivano anni fa alla fine delle performance del Teatro dei Sassi di Matera.
” Parole e cammini sono le tessiture del mondo, passi che preparano altri passi. Segni che non dicono nulla e nemmeno tacciono, ma indicano strade, aperture, giacigli in cui chiunque può ascoltare tracce di vita appena dileguate. Così è la scrittura, mia amata. Passaggi dove qualcuno è già passato. Sortilegi che fanno brillare chi scompare. E non ci lascia più. A presto, mia amata”.
In ogni lettera – accompagnate dalle limpide illustrazioni di Resli Tale – si parla di amore come di un bisogno, una necessità. L’amore è un sentimento che trasforma, che rende la vita più bella di quanto abbiamo sempre sognato e ci fa guardare positivi verso il futuro. Ma le “Lettere all’amata” provano anche a raccontare quanto siano forti i legami tra arte e vita, scrittura e respiro, fantasia e letteratura, memoria e oblio. Cercano di dire come tutto si tenga insieme in un equilibrio fragile e poetico che ha come unica posta in gioco la felicità.
Maria Bonfiglio