“AIACCIO” – UN PAGLIACCIO, UN CIRCO E UNA STORIA D’AMORE
Esistono tante leggende, nelle foreste e tra i popoli. Questa è la leggenda dei circensi: c’era un pagliaccio di nome Aiaccio che, quando ancora non era Aiaccio ma si chiamava Angel e non era un pagliaccio ma un trapezista, si innamorò di Gipsy, una trapezista dalla pelle bruna. Siamo al circo Aladin e il resto degli animali – che accompagnano amorevolmente ogni tavola, senza lasciare mai solo il protagonista – assiste felice allo sbocciar di questo amore. Finché, un giorno, Gipsy sparì…
Con “AIACCIO” (Lavieri 2018, pp. 36, euro 16,50) Biagio Russo ci racconta una delicatissima storia d’amore che ci fa volare verso punti altissimi ma, allo stesso tempo, ci fa precipitare a terra violentemente. Per leggerla bisogna sfiorarla, per non sciuparne la poesia, la musica. Le immagini di Daniela Pareschi hanno quella magia vintage dei tempi lontani, contengono tutta la dolcezza dei momenti felici, il vuoto della perdita e la speranza del futuro lontano, sconosciuto.
“Qualcuno dice che Gypsy e Angel non sono mai esistiti. Che quella di Aiaccio, il pagliaccio del circo Aladin, è una leggenda che si tramanda tra circensi. A noi non interessa se è vera, ma solo che si racconti”.
Marianna Zito