“Lady dal fiocco blu? Cinquant’anni con Oscar”, il saggio di Silvia Stucchi
“Ancora oggi gli italiani sono pazzi di Oscar”
Oscar François de Jarjayes: la donna in uniforme. Chi è nato dalla metà degli anni ’70 in poi la conosce e riconosce. È lei, Lady Oscar. Arriva in Italia come anime, meglio conosciuto come cartone animato (dal 19 aprile 1982), tratto dal manga di Riyoko Ikeda, Le Rose di Versailles e dal romanzo biografico di Stefan Zweig dedicato alla Regina Maria Antonietta. Oscar è la sesta figlia femmina di un generale della Corona, che non avendo avuto un figlio, educa la sua ultimogenita come un maschio, avviandola alla vita militare e al ruolo di Comandante della Guardia Reale.
Ma chi ha ispirato la figura di Oscar? Cosa significa realmente la parola Lady? Come nasce la storia e perché inizialmente la protagonista era Maria Antonietta? E qual è il significato del titolo originale? Cosa si nasconde dietro le uniformi indossate dal Comandante?
In “Lady dal fiocco blu? Cinquant’anni con Oscar”, (Graphe.it Edizioni, pp. 152, euro 13.50) Silvia Stucchi, saggista e docente di lettere, analizza le fonti e i modelli storici e culturali, il ruolo dei vari personaggi all’interno dell’anime, il doppiaggio italiano e ci svela curiosità, riportandoci alla memoria le attese che ruotavano intorno agli episodi e al finale della storia; e ancora le differenze con il manga originale e tutto ciò che seguì il cartone animato, come ad esempio l’album di figurine della Panini, trasposizioni di altri autori o ancora tutte le pagine Facebook e social a lei dedicate; il rapporto di Oscar con la Regina e il rapporto di Oscar con André, evidenziandoil tema dell’identità femminile nascosta, molto caro a Riyoko Ikeda.
“Ancora oggi gli italiani sono pazzi di Oscar”, senza limiti di età o differenze di sesso o scala sociale: un’eroina per ogni spazio e ogni tempo. Questo libro è un’introduzione all’anime “che ha segnato la cultura popolare e l’immaginario collettivo”, ma è soprattutto una lettura personale ed “emozionale” da parte dell’autrice che celebra in questo modo i 50 anni della rosa bianca di Versailles.
Marianna Zito