IO, CARAVAGGIO arriva al Teatro Franco Parenti di Milano
E dopo più di 400 repliche in Francia, ecco arrivare finalmente a Milano IO, CARAVAGGIO ispirato al romanzo di Dominique Fernandez, con la regia di Cesare Capitani, perfetto nella cornice del Cafè Rouge del Teatro Franco Parenti dove sarà in scena fino al 26 novembre con una replica in lingua francese e l’aggiunta di due repliche straordinarie.
Un canto soave sul palco buio mentre una figura incappucciata con una lanterna entra in mezzo al pubblico fino alla fonte canora. Arriva Cesare Capitani nelle vesti di Michelangelo Merisi a raccontare la sua storia, la sua famiglia e le sue origini, di come a dodici anni scoprì la sua vocazione per la pittura e a quindici iniziò a lavorare in bottega come apprendista, da un pittore. E non solo. Scoprì se stesso come essere umano e aprì gli occhi all’amore universale, non importa se uomo o donna, anche se proprio questo gli causò la sua prima condanna e gli inflisse sulla spalla, il simbolo del cardo.
E ancora incontri, prigione, successi e fallimenti. I suoi modelli sono la natura morta, ma anche e soprattutto i suoi amori. Sono le persone che gli stanno accanto, ma anche le prostitute e i mendicanti. C’è la provocazione e l’espressione dell’umanità reale nei suoi lavori, soprattutto nel ritrarre David e Golia, in cui si rappresenta come Golia poco prima che David lo uccida. Dopo il successo dei suoi dipinti, in cui appare per la prima volta la tecnica del chiaroscuro, cerca un nome d’arte con cui ornarsi. E quale nome poteva essere se non la sua città di appartenenza, Caravaggio?
Un Caravaggio appassionato che non demorde, spinto dalla sua inclinazione per l’arte e per l’essere umano che lo portò in tutta Italia e in ogni luogo alla ricerca di quella fiamma ardente che smuove l’artista, il modello, l’ispirazione e accompagnato da una costante presenza e dal canto potente e piacevole di Laetitia Favart che esalta e amplifica ancora di più la storia interpretando e racchiudendo i numerosi amori del Merisi e, soprattutto Mario, modello di molte opere e anche protagonista con lui del riyratto raffigurante il confronto tra David e Golia, che realizzò il suo ultimo desiderio. Era l’amore della sua vita.
Roberta Usardi