“Il mondo nuovo. Manuale di educazione civica digitale” di Andrea Bellandi Saladini
Dobbiamo affermare a malincuore che passiamo molto tempo in rete, e soprattutto in quest’ultimo anno abbiamo avuto molti più contatti in rete che di persona, sia per quanto riguarda la vita privata sia per quanto concerne quella lavorativa: da Facebook, Instagram, Twitter fino a Tik Tok e ancora tutte le piattaforme didattiche e di formazione o quelle per le riunioni di lavoro.
Ma chi ci tutela dai danni e dalle violenze che possono scaturirne? Come evitare i pericoli di questo mondo che cambia così velocemente senza lasciarci nemmeno il tempo di rendercene conto? A tal proposito Andrea Bellandi Saladini – direttore e fondatore di Accademia Civica Digitale – ha scritto un manuale dal titolo “Il mondo nuovo. Manuale di educazione civica digitale” (Fve Editori, 2021, pp. 264, euro 19) che innanzitutto ci spiega cosa è l’Educazione Civica Digitale, quali sono le azioni per un buon utilizzo della rete, sottolineando quanto i nostri comportamenti in rete abbiano ripercussioni sul mondo digitale e viceversa; e come attuarli per trarne un benessere personale, sociale e collettivo. Infatti, vediamo che le trasformazioni da un mondo all’altro sono avvenute e avvengono con estrema facilità, “il bullismo in Cyberbullismo, lo stalking in Cyberstalking, la violenza sessuale in Revange Porn, le voci di corridoio in Fake News, la gogna pubblica in Public Shaming” e così via, fenomeni che si possono arrestare attraverso tre aspetti principali, quali l’alfabetizzazione digitale, il pensiero critico e il comportamento virtuoso e, grazie a questo libro, scopriremo in che modo.
Andrea Bellandi Saladini, infatti, scrive questo manuale per renderlo “un mezzo di analisi e riflessione sui nuovi media e sui fenomeni che essi hanno generato” come scrive Biancamaria Mori nella sua Nota Introduttiva”; per imparare a riconoscere “cosa sia una fake news, unhate speech, il phishing (nelle sue varie declinazioni), l’hacking, un deep fake” specifica Alessia Sorgato nella Prefazione al testo. È necessario imparare a gestire l’odio e ad avere un comportamento virtuoso anche all’interno del mondo virtuale e, per farlo, bisogno ben conoscerne le regole, avere piena consapevolezza delle proprie azioni e applicare le Best Practices, ovvero prevenire attraverso l’educazione, per far sì che l’Educazione Civica Digitale diventi per tutti un vero e proprio strumento di sicurezza personale e sociale.
Marianna Zito