I racconti menzogneri riuniti in “Mentiras”
“la menzogna è tale e quale all’infedeltà” – Marta sui Tubi
Come ama spesso dire il re del brivido, il maestro indiscusso dell’horror, Stephen King, non c’è cosa più difficile per uno scrittore che cimentarsi con il racconto. Il tempo è breve per catturare l’attenzione del lettore ed è tutta una corsa contro l’orologio. È una perizia acrobatica, un giro di valzer con uno sconosciuto e un bacio al buio con un tizio che non rivedremo mai più, conosciuto magari in una corsia d’ospedale in un “Padiglione n 8” mentre tua madre soffre in un letto. È una sfida per lo scrittore e un salto nel vuoto per il lettore, ecco perché pubblicare racconti è sempre un atto di coraggio non indifferente. A maggior ragione, come in questo caso, quando parliamo di un’antologia di storie brevi di autori non proprio conosciuti al grande pubblico italiano. Onore e merito ad Alessandro Polidoro Editore che, nonostante tutte le difficoltà, risulta anche essere recidivo e con la collaborazione dell’Università L’Orientale di Napoli e l’istituto Cervantes manda in stampa una seconda raccolta di racconti dopo “Amapolas”. Se la prima prova era incentrata su una narrazione omoerotica, questa volta l’antologia sempre di autori spagnoli e ispano-americani gira intorno al concetto di tradimento.
“Mentiras” (AA.VV., Alessandro Polidoro Editore, 2019, pp. 175, euro 12) è il titolo di questa nuova sfida della casa editrice partenopea. Quindici racconti di altrettanti scrittori che parlano di bugie e tradimento. La menzogna, la falsa testimonianza sono il filo rosso che lega queste storie di ordinaria vita quotidiana. Non ci sono grossi tradimenti, passioni estreme, amori violenti, non siamo in un film americano. Quello che succede nelle vite dei protagonisti sono situazioni normali, sono storie che in qualche modo abbiamo già ascoltato, che ci appartengono. Persone comuni che si ritrovano a essere traditi o traditori, vittime e carnefici. Non c’è una morale in questi racconti, non ci sono dita puntate contro. Ci sono solo situazioni e sentimenti. Siamo tutti colpevoli e forse proprio per questo innocenti, uomini e donne che si sono ritrovati loro malgrado in situazioni complicate. Perché la vita è complicata e alle volte il tradimento non è una scelta, ma l’unica strada possibile. Non stiamo parlando per forza di cose di infedeltà tra partner, tra le pagine di questo libro ritroviamo piccole bugie, sotterfugi e facili scorciatoie. Il tradimento non riguarda solo l’amore, sarebbe troppo facile e facilmente condannabile. Questi scrittori raccontano la vita nelle sue mille sfaccettature, ci sono le bugie bianche, ci sono le famiglie con i loro segreti eterni, ci sono i cugini da sempre innamorati delle cugine e ci sono gli amici, quelli che per debolezza o costrizione vengono meno a patti e promesse, ci sono i “Legami in sospeso”. Non c’è un unico tempo, siamo a dicembre con “Babbo Natale che dorme in casa”, durante le vacanze estive, in viaggio di nozze dopo un bel “Matrimonio sul prato”, e non c’è un luogo che sia sempre lo stesso.
La verità è che tutti “siamo nei casini” perché sono storie che conosciamo bene, piccoli racconti che si possono leggere anche come piacevoli sliding doors, porte sulle nostre vite e su quello che avremmo potuto o voluto fare al posto dei protagonisti.
Antonio Conte