“Guardarsi dalla santità. Lettere di in ragionevole eretico” (2023, pp. 64, euro 8) di George Orwell fa parte della deliziosa collana I Pacchetti, curata da Eusebio Trabucchi – con cui L’orma editore ha dato vita a questi meravigliosi libriccini/cartolina da spedire come regalo o da collezionare. È la sovraccoperta – ideata da Elena Vozzi – che si presta a diventare facilmente una busta da affrancare e spedire.

Sono venti (su 1.700) le lettere inedite di George Orwell (1903-1950) selezionate per riempire le pagine di questo piccolo e significativo volume, su cui appone come firma il suo vero nome, Eric Arthur Blair, di cui si volle liberare utilizzando il suo pseudonimo di scrittore che tutti conosciamo. Attraverso queste lettere possiamo avvicinarsi al suo pensiero isolato, ai suoi scritti e alle sue opere, non senza assaporare l’aspro sarcasmo di questo irragionevole eretico. La sua indole lo porterà a scrivere missive che saranno addirittura censurate, con condanne sugli atteggiamenti del governo, giudizi irriverenti e critici verso figure politiche e non di spicco dell’epoca e i loro comportamenti, senza tralasciare avvenimenti importanti della sua vita personale e privata, andando in tal modo a comporre una vera e propria autobiografia.

Marianna Zito