Gli animali e la musica: l’accoppiata vincente di “Crocodile Rock” per mano di Ezio Guaitamacchi e Antonio Bacciocchi
Gli animali, si sa, hanno da sempre ispirato tantissimi artisti di ogni genere e svariati gruppi musicali; dietro alla scelta di un nome spesso si apre un mondo, e le porte di tale mondo vengono spalancate da Ezio Guaitamacchi e Antonio Bacciocchi nel loro lavoro a quattro mani “Crocodile Rock” (Hoepli, 2021, pp. 252, euro 24,90) uscito lo scorso 5 novembre.
“La storia della musica ha avuto inizio con la nascita stessa dell’uomo, qualche milione di anni fa. Ma questa storia ha un’origine ancora più antica, poiché l’essenza della musica non è altro che la natura stessa.” Giovanni Pinna
Questo libro è un coloratissimo viaggio che mette a confronto animali e musica, a partire dalle prefazioni: la prima a cura di Laurie Anderson, compagna di Lou Reed, che racconta la storia della cagnolina Lolabelle, che ha portato alla realizzazione del documentario “Heart of a dog” (2015) e la seconda a cura degli autori, in cui si parla di “Musica e Natura”. Sarà la nascita del suono a essere il primo argomento trattato e che ha indotto a costruire le basi che hanno permesso alla musica di svilupparsi, basti pensare al canto degli uccelli e a come l’uomo abbia creato, nei secoli, degli strumenti per imitarli. Ed era solo l’inizio.
Gli animali hanno anche ispirato gli artisti e le band per quanto riguarda i loro nomi di battaglia: dagli immancabili Beatles (a cui viene dedicato anche un capitolo a parte, alla fine, con varie curiosità), agli Eagles, i Monkees, i Byrds, Iggy Pop, Cat Stevens, i nostrani Camaleonti, Gatto Panceri, i Corvi, i Cani e tantissimi altri. Così come gli artisti, anche le canzoni con titoli o elementi animaleschi non mancano e se ne citano a bizzeffe insieme alla loro storia, come ad esempio “Black Dog” composta dai Led Zeppelin, “Hound dog” cantata da Elvis Presley, o ancora “Crocodile Rock” portata alla ribalta da Elton John.
Al di là delle storie di nomi di artisti o canzoni si cela il legame dei diretti interessati con i propri animali: Freddie Mercury e i suoi gatti, Lady GaGa e i suoi cani, Michael Jackson e il famoso scimpanzé Bubbles o Iggy Pop e il suo pappagallo cacatua Biggy Pop. Molti hanno anche scelto, a fronte del loro amore per gli animali, di sostenere associazioni per la difesa degli stessi, una fra tutte Greenpeace. A questo si collega anche, in molti casi, la scelta di seguire una dieta vegetariana o vegana: esempi sono Paul McCartney, Chrissie Hynde, Morissey, Moby, ecc.
E si trova anche molto altro in questa “enciclopedia animal-musicale” (imperdibile la parte dedicata alla Zoomusicologia): “Crocodile Rock” non può mancare nella libreria di chi ama la musica e neanche di chi la fa.
Roberta Usardi