Andrea Nagele torna con il sesto romanzo ambientato a Grado: “Grado in fiamme”
È il fuoco a contendersi la figura di protagonista con la commissaria Maddalena Degrassi nel nuovo romanzo di Andrea Nagele “Grado in fiamme” (Emons, 2024, Collana Gialli Tedeschi, traduzione di Rachele Salerno, pp.288, euro 14,50). E il fuoco, come elemento naturale primordiale, crea panico e spavento, ma esercita anche, per alcuni, un fascino irresistibile, in casi estremi puro piacere.
La commissaria Degrassi, a poco più di un anno dal terribile lutto che ha sconvolto la sua vita, conduce una vita da reclusa, chiusa in se stessa e in compagnia solo di alcol e sigarette, trascurando il suo aspetto, la sua casa, e anche i rapporti con familiari e colleghi. Da quel tragico giorno si è presa una pausa dal lavoro, a tempo indeterminato, rifiutandosi di reagire. Fino a quando un giorno Maddalena non trova uno stimolo nell’inaspettato incontro con la moglie di un suo sottosposto, e da quel momento qualcosa dentro di lei cambia. Inoltre, a Grado stanno scoppiando diversi incendi dolosi, e il colpevole va fermato in fretta, anche perché c’è già stata una vittima. Parallelamente alle vicende della commissaria si intrecciano, come è d’abitudine nello stile dell’autrice, anche altre storie, all’apparenza scollegate tra loro, ma che invece, piano piano, andranno a formare un quadro completo delle vicende. Ma non solo per la trama principale.
Andrea Nagele, in questo nuovo romanzo ambientato a Grado, non crea solamente un caso poliziesco da risolvere, ma come ben sappiamo anche dai precedenti romanzi, la trama principale va di pari passo a una componente psicologica attenta che va al di là del caso da risolvere. A partire da Maddalena Degrassi, inizialmente incapace di elaborare il lutto, per poi passare agli altri personaggi, alle prese con altri fantasmi del passato che minacciano di riemergere impietosi in un presente ben diverso, andando a minare una percorso di vita sereno. I comportamenti umani di fronte alle paure, alle rivelazioni, agli imprevisti sono un elemento fondamentale per lo sviluppo del caso. In “Grado in fiamme”, i personaggi si pongono delle domande: il fuoco può aiutare a cancellare i ricordi? Può dare una mano a redimersi? O a trovare la pace? La risposta a queste domande è la stessa, ma accettarla non è facile, e il fuoco non farà altro che amplificarla, in tutta la sua potenza.
Andrea Nagele, scrittrice austriaca, divide la sua vita tra Klagenfurt, dove esercita l’attività di psicoterapeuta, e la cittadina di Grado, dove ha ambientato la serie di romanzi gialli con protagonista la commissaria Maddalena Degrassi. “Grado in fiamme” è il sesto libro della serie, dopo “Grado sotto la pioggia” (2018), “Grado nell’ombra” (2019), “Grado nella nebbia” (2021), “Grado nella tempesta” (2022) e “Grado al chiaro di luna” (2023).
Roberta Usardi