“EP2” è il nuovo lavoro dei Vanarin, la band che unisce talenti di Regno Unito e Italia
I Vanarin sono tornati con un nuovo EP pubblicato lo scorso 31 gennaio per l’etichetta Dischi Sotterranei, dal titolo “EP2”, contenente cinque nuove canzoni. La band ha già riscosso successo in passato per il sound internazionale e per amalgamare in un’unica formazione David Paysden, cantante, chitarrista e pianista inglese a tre musicisti italiani, di Bergamo per la precisione: Marco Sciacqua, Massimo Mantovani e Marco Brena. Il genere viene definito alternative pop e si apprende bene cosa significhi dall’acolto di questa band davvero notevole.
In passato i Vanerin pubblicarono un EP omonimo (gennaio 2017) e successivamente, nel 2018, un intero album con l’etichetta Woodworm, dal titolo “Overnight”.
Per questo nuovo lavoro rimane inconfondibile lo stile della band, tra sonorità di stampo inglese e incursioni anni ‘70 nei synth e i ritmi. “A feeling no longer felt” apre l’EP, un lento melodico che unisce atmosfere soul e inserti di elettronica; “Don’t pick me up” ha un’impronta funky e psichedelica, il singolo apripista “Her Heart” è il terzo brano, melodico e che riporta alle migliori atmosfere anni ‘80, con una chitarra funky sul ritornello trascinante; “Orange Juice” vede un interessante riff di chitarra a dettare il ritmo e infine, a chiudere il disco, “Us people” con un ritmo dance ad accompagnare synth e interventi di elettronica.
I Vanarin hanno creato ancora una volta dei brani notevoli, che riconfermano il grande talento di ciascun componente e la forza del loro insieme. Una grande energia che dal vivo promette faville.
Il 7 marzo la band sarà a Padova per la festa della loro etichetta Dischi Sotterranei, da non perdere!
Roberta Usardi