“Devo essere brava”: il nuovo romanzo di Alessandro Q. Ferrari

Alessandro Q. Ferrari ha una capacità di scrittura poliedrica. In questo nuovo romanzo prendono posto sentimenti diversi. Lo scrittore accompagna il lettore in un vortice di accadimenti che fanno emergere a volte l’irrequietezza, a volte la delicatezza di determinate questioni. Il titolo balza subito all’occhio del lettore attento. “Devo essere brava”. Perché, è la prima domanda che il lettore si pone sfogliando le pagine.
Sara, la protagonista, non ha alternative: deve essere brava. Se non soddisfa questo requisito non potrà vedere il fratello Rocky, non potrà viverci insieme. Rocky è una delle persone che contano nella sua vita, infatti. Sara non ha un bel quadro familiare alle spalle. Il padre se ne è andato, la madre è depressa e non dedica a Sara tutte le attenzioni di cui avrebbe bisogno. Sara è un’adolescente e il suo mondo è racchiuso all’interno della sua personalità intelligente e forte. Sara esplode nelle pagine del libro, è un personaggio che convince e attira simpatie nel lettore. Sara è animata dai morsi della rabbia, vuole distruggere, rompere e avvicinarsi alla realtà che la circonda. Una delle tante cose che vorrebbe è di quella andarsene da Roveto dove non vede un futuro per sé. Sara, purtroppo, è sola contro tutti. Deve rimanere a Roveto, deve essere coraggiosa, deve essere brava perché se gli adulti che la circondano non ce la fanno ad essere maturi, lei deve esserlo.
“Devo essere brava” (DeA PIaneta Libri, pp. 320, euro 15,0) di Alessandro Q. Ferrari , è una narrazione autentica che fa immergere il lettore nel mondo mai banale dell’adolescenza.
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Debora Colangelo