“Cronache di quartiere” di Vincenzo Corrado: ciò che nessuno saprà mai
Routine e abitudini
Vita di città, con il suo viavai, i negozi, i ristoranti, i bar. Persone sconosciute si incrociano abitualmente, spesso senza accorgersene, o si ritrovano nello stesso bar alla stessa ora, durante una semplice giornata di quartiere. Ogni grande città, si sa, è divisa in quartieri e ogni quartiere è una piccola comunità, a volte quasi un paese, in cui, se non ci si conosce tutti, ci si riconosce. Uno dei luoghi di ritrovo comuni a tanti è il bar, e nel quartiere ce n’è sempre uno preferito, ad esempio quello di Fausto Ferrari, che si fa vanto di aver trascorso gli ultimi quarant’anni svegliandosi all’alba, anche se la realtà dei fatti è decisamente meno pomposa. Storie di ordinaria routine, ma che in realtà nascondono ben altro. Se sul giornale Fausto Ferrari viene addirittura premiato per la sua quarantennale dedizione al lavoro, l’impressione che ne derivia è senza dubbio buona: è un uomo che trasmette fiducia e porta l’esempio di chi ce l’ha sempre messa tutta. Sarà veramente così?
Pensieri che nessuno sa
Nel romanzo “Cronache di quartiere” (Scatole Parlanti, 2021, Collana Voci, pp. 112, euro 13) Vincenzo Corrado ha scelto di portare alla ribalta i pensieri scomodi e inconfessabili di personaggi che vivono in uno stesso quartiere. Pensieri che nessuno verrà mai a sapere e che molto spesso stridono con l’apparenza. Lo svolgimento narrativo è molto intrigante, un coro di voci interiori che portano a svelare la base veritiera della maschera che si confronta col mondo esterno. Di personaggi ce ne sono di tutti i tipi: dal professionista al manager, dai giovani agli anziani, passando dai rapporti di coppia a quelli tra genitori e figli. Tutte voci che si prendono il loro spazio e costruiscono il loro mondo. Quanto ci si sofferma davvero sulle storie che leggiamo sul giornale? Questo libro, come se fosse una specie di diario, raccoglie ritagli di giornale, disegni e confessioni. Vincenzo Corrado riesce a catturare chi legge con il suo stile fluido e avvincente che permette di avvicinarsi a ciascun personaggio e ascoltarlo da vicino, diventando il suo insostituibile e unico confidente.
L’autore
Vincenzo Corrado (1987), catanese di nascita e mantovano d’adozione, è un giornalista professionista e lavora da dodici anni per la “Gazzetta di Mantova”. Nel 2010 ha vinto la targa Athesis del premio giornalistico nazionale “Natale UCSI” (Unione Cattolica Stampa Italiana) con l’articolo “Arte e speranza nei territori dilaniati dalla guerra”. Il suo primo libro, “Un’altra Mantova”, è stato pubblicato nel 2020 con Editoriale Sometti (recensione qui).
Roberta Usardi