UN USO QUALUNQUE DI TE di Sara Rattaro
Un uso qualunque di te. Il titolo giusto per un romanzo freddo e crudo ma al tempo stesso intriso di velata poeticità.
Una donna, sconvolta da un evento drammatico che però, paradossalmente, dà un senso alla sua vita, simile ormai a un purgatorio. Una vita dove i giorni passano uno dopo l’altro, senza emozioni. Viola – tanto carnefice quanto vittima – rinchiusa in un circolo di debolezze e tradimenti, dove l’unico riscatto sarà un atto di amore e di coraggio verso suo marito Carlo e verso Luce, la loro figlia.
Un libro in forma diaristica che ha inizio con una corsa in ospedale e che – tra continui flash back – ci offre uno spezzato della nostra società dove le scelte sono dettate dalla convenienza e non dai sentimenti, generando conseguenze emotive che lasciano solo spazio ai rimpianti e a un’auto condanna verso un’ esistenza vuota e tediosa.
Una Sara Rattaro che – come sempre – ci coinvolge in un forte vortice emotivo lasciandoci, fino alla fine, senza fiato.
Alessandra Lebran