“Un Adorabile Bastardo”, il nuovo romanzo di Melissa Spadoni, (Leggereditore, pp. 282, euro 16) è una storia d’amore in chiave moderna, fresca, attuale e che raggiunge, in alcuni momenti, un climax pieno di seduzione mantenendo, allo stesso, tempo una sorta di romanticismo.

È una storia particolare perché riesce ampiamente a uscire fuori dagli schemi: ci troviamo alle prese con Aurora, una ragazza orfana di padre, la cui madre decide di riposarsi con Valerio, padre anche lui di tre figli maschi. Amore a prima vista è quello con uno dei tre, Riccardo, e profonda l’amicizia, invece, con Romeo. Inizia così la convivenza con i nuovi fratelli, altalenante e a volte difficile il rapporto con il problematico Riccardo, personaggio complesso, apparentemente provocatorio, ma in realtà vittima e custode di eventi che nel passato gli hanno lacerato l’anima. Aurora lo ama, come solo pochi al giorno d’oggi sono in grado di fare, e inizialmente deve scontrarsi con i muri che innalza Riccardo per autodifesa. Aurora, in fondo, è quella ragazza che ognuna di noi vorrebbe essere.

Il linguaggio che la scrittrice utilizza è attuale, uno slang corrente e moderno che riporta ai social, alla musica, ai locali di ritrovo e alle mete dei viaggi più ambite per i ragazzi. Ma è il sesso ad accendere il romanzo di una luce accattivante, tanto da far riportare al lettore con la mente alle sue prime esperienze. La fine del romanzo non lascia spazio a colpi di scena, ma si presenta come una scintilla sulla paglia: non sapremo mai di quanto incendierà il bosco.

Marisa Padula