“IMPUDENTE E MALIZIOSO” L’ULTIMO ROMANZO DI SUSAN ELIZABETH PHILLIPS
“Impudente e malizioso” è l’ultima opera di Susan Elizabeth Phillips (Leggereditore, pp. 317, euro 16) maestra del genere romance. Un viaggio in Texas fu galeotto, tanto da stravolgere un’esistenza, placida, monotona forse, severa se vogliamo e a tratti noiosa. La scrittrice usa un tono ironico e leggero per narrare il viaggio della protagonista lady Emma, direttrice di una scuola femminile, la St. Gertrude in Inghilterra, che va in Texas con l’intento ufficiale di svolgere delle ricerche, che in realtà cela il vero intento della protagonista.
L’incontro con Kenny, campione di golf, già dai primi istanti, in aeroporto, segna chiaramente il destino di lady Emma. Kenny e lady Emma a causa della loro testardaggine faticheranno a capire ciò che da subito è, invece, chiaro agli altri personaggi: entrambi sono caduti nella trappola dell’Amore.
I personaggi descritti, spaziano dall’austera figura del duca Hugh Holroyd invaghitosi di lady Emma sia per l’insindacabile condotta (durata una vita, ma tale fino al momento prima di atterrare in Texas) sia per la sensualità che, ignara, emana; a personaggi decisamente fuori dalle righe, come la sorella di Kenny, Torie, dalla personalità simile a un uragano, ma che sostanzialmente è alla disperata ricerca di un rapporto stabile e, a risolvere il suo problema di fondo, ci sarà Dex, un nerd impostole dal padre, apparentemente privo di attrattive ma che in realtà la travolgerà senza via di scampo.
La location è il Texas, caratteristico per gli spazi immensi e i cieli azzurri, cittadine come Wynette, con tipici abitanti pronti a fare proprie le vite di personaggi, come i Traveller con un passato e un presente non proprio negli schemi dell’educazione, basta pensare allo stesso Kenny. Il tutto sapientemente pepato da incontri in cui i loro corpi parlano un linguaggio fatto di passione e amore.
Spensierato, coinvolgente e sensuale, è come una finestra da cui far evadere la mente, dal tran tran quotidiano che ci circonda.
Marisa Padula