Quale teatro migliore poteva ospitare il 9 ottobre il divertente spettacolo “Talk Show”  se non il  Cantiere Moline a Bologna, contenitore intimo e accogliente di giovani artisti emergenti? E quale formazione del teatro contemporaneo poteva aprirne la nuova stagione se non i Sotterraneo?

Sono Sara Bonaventura, Claudio Cirri e Daniele Villa, a comporre questo collettivo di ricerca teatrale nato a Firenze premio UBU 2018 per lo spettacolo dell’anno “Overload”, che vanta una produzione diversificata per forme e contenuti e che ci racconta i tempi attuali con uno sguardo disincantato. Il progetto è promosso da Agorà, e Ater Circuito regionale multidisciplinare/Teatro Comunale Laura Betti in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione, AtelierSI, Trasparenze stagione, Ravenna Teatro e Scenario Festival. La formazione seduta intorno ad un tavolo incontra se stessa rispondendo in 60 minuti alle domande dello  sparring-partner, Nicola Borghesi della compagnia Kepler -452.

Sara, Claudio e Daniele, si mettono a nudo  parlandoci della loro infanzia, della loro carriera, dei loro gusti letterari e soprattutto si interrogano sul senso del teatro in quest’epoca e lo fanno in maniera spensierata e auto-ironica. Come loro stessi affermano, in questa democrazia del consenso,  il teatro è un posto in cui sei costretto a rapportarti con il pensiero complesso, mettendoti alla prova e accendendo la capacità di pensare. In questo esperimento di live art, il Collettivo Sotterraneo ha scosso le coscienze del pubblico invitandolo alla riflessione, al porsi domande e a darsi risposte inedite.

Michela Bruschini