SELFIE IN SCENA AL NUOVO NELL’ OPERA DE LA TRAVIATA
È terminata domenica 23 Settembre, con “La Traviata” di Giuseppe Verdi al Teatro Nuovo, la 72ma Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto. L’opera sarà rappresentata poi, per la 25ma Stagione Lirica Regionale dell’Umbria, nei vari teatri della Regione.
Il dramma lirico ci racconta la storia d’amore fra Alfredo, un giovane di buona famiglia e Violetta, una cortigiana malata di tisi nella Parigi di metà Ottocento. I pregiudizi sociali divideranno i due amanti, riuniti dalla verità e dall’amore qualche minuto prima della morte di tisi di Violetta.
Pur mantenendo inalterata la trama, i testi, la scrittura musicale e i luoghi dell’azione, anche quest’opera in linea con le altre di questa stagione, si contraddistingue per il tocco di contemporaneità ed essenzialità.
Meriti questi che vanno al regista Giorgio Bongiovanni che porta in scena feste a base di selfie e alcool e ai costumi moderni e dai colori decisi di Clelia De Angelis, a Andrea Stanisci, che riduce al minimo gli elementi scenografici, aiutata dal sapiente gioco di luci di Eva Bruno.
Il risultato finale rimane comunque di forte impatto emotivo, emerge infatti una società depravata dove Violetta, con il suo sentimento amoroso, risulta il personaggio moralmente più elevato.
A dirigere l’Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale il Maestro Carlo Palleschi.
Nei vari ruoli si esibiranno, alternandosi nelle recite previste in giro per i teatri umbri, i cantanti del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto: Emanuel Bussaglia, Ivaylo Mihaylov, Mauro Secci, Zdislava Bočková, Maria Luisa Lattante, Miryam Marcone, Daniela Nineva, Noemi Umani, Paolo Ciavarelli, Ferruccio Finetti, Daniel Lee, Gastone Alessandro Fiocchetti, Giordano Farina.
Questi tentativi di introdurre elementi di contemporaneità nell’opera, per renderla più fruibile anche a un pubblico meno esperto, sono apprezzabili. Del resto il dramma lirico nella sua descrizione della società e nelle trattazioni delle grandi tematiche risulta essere più che mai attuale.
Michela Bruschini