GABRIELLA MARTINELLI AL BRAVO CAFFÈ
“Cantautrice di origini Pugliesi, Gabriella Martinelli è sicuramente uno dei nomi più interessanti tra le nuove leve del cantautorato Italiano femminile. Artista dalla grande personalità, con la passione per il teatro canzone. Ad aprile 2018 è uscito il suo secondo disco: “La pancia è un cervello col buco”, un progetto crossover che con toni decisi racconta di donne, arricchito dai disegni di Antonio Pronostico. Gira l’Europa da busker e vanta numerosi anni di gavetta suonando nei club, nei festival e nei teatri. Vincitrice di molti importanti premi legati alla canzone italiana d’autore, fra cui: Premio L’Artista che non c’era (2018), Premio Botteghe d’Autore 2017 (Miglior Interpretazione); Premio Bindi 2015; Musicultura nel 2014. È tra gli artisti del Tenco Ascolta 2018.
Partecipa a The Voice of Italy in onda su Rai 2 nel 2013; pubblica il suo album d’esordio “Ricordati di essere felice” per l’etichetta Toto Sound Records nel 2015. Scelta per aprire il concerto di Hindi Zahra al teatro Parioli nel 2017. È tra le voci Italiane del Come to my Home, progetto nato in Africa: realtà che unisce artisti da tutto il mondo con l’intento di mescolare le arti, le culture, le nazionalità. Nei giorni scorsi a Biennio, presso il Teatro Simoni Fe’, ha ricevuto il premio “Bigi” Barbieri 2018 come migliore cantautrice emergente.”
Gabriella Martinelli ha fatto tappa al BRAVO CAFFḔ di Bologna per presentare anche dalle nostre parti, come sta facendo in tutta Italia, il suo secondo album “La pancia è un cervello col buco”, un lavoro che la stessa cantautrice presenta come un lavoro nato di pancia, un lavoro nato ed evidenziato in “presa diretta” con testi che raccontano soprattutto i sentimenti delle donne del sud, sentimenti in bianco e nero evidenziati dall’Artista dai capelli rossi che sono tracciate come solchi nella sua terra, una terra il Sud, fatta di sacrifici, inni alle idee o la voglia di scoprire, staccarsi dai quei limiti di libertà ma che con la mente ci si sforza ad evasioni o di viaggiare, scoprire ed emozionarsi anche osservando un mappamondo come fa sua nonna Ninetta, idolo e punto di riferimento dell’Artista. Gabriella Martinelli musicista, autore dei suoi testi che vive in prima persona la sua musica, regalando grandi emozioni e che si sforza di far capire a chi ascolta che insistere, resistere e non mollare mai non è utopia, anzi basta guardarsi dentro, basta sentire la propria pancia e leggere negli occhi di chi la vita l’ha sofferta, avere voglia anche di vagabondare fino a trovare la propria libertà, la libertà che permette di essere e fare quello che si sogna, come lei che è andata via dalla sua terra per assecondare la sua voglia di fare musica, anche raccontando da dove arriva. Gabriella Martinelli oggi in Italia è una di quelle poche artiste che non ha bisogno di raccontare come possa essere emozionante vivere il mare in estate fatta di ombrelloni e bagnini, ma racconta quello che il mare possa regalare semplicemente sentendo gli odori ed il sussurrare delle onde, le stesse emozioni che le donne possono raccontare senza l’obbligo di essere sintetiche per essere accettate dalla massa.
Ecco, Gabriella anche nella tappa di Bologna ha raccontato questo, presentando un album completamente autoprodotto e pubblicato il 20 aprile 2018 “La pancia è un cervello col buco” evidenzia la grande voce e la fortissima personalità, anche ironica con un suono lineare con avvolte strappi decisi per evidenziare in “grassetto” i propri sentimenti. Accompagnano l’artista pugliese musicisti di alto spessore, noi abbiamo visto Andrea Jannicola alla chitarre e Paolo Mazziotti al basso e alle percussioni. Gabriella Martinelli, un’Artista che tra un bicchiere di vino ed un pizzico di follia, che io chiamerei talento, evidenzia dov’è realmente situato il cervello umano.
Francesco Sperti