“La Maria Brasca” della vecchia Milano allo Spazio Avirex Tertulliano
Approda allo Spazio Tertulliano – fino al 27 maggio – in prima nazionale il testo di Giovanni Testori “La Maria Brasca” per la regia di Giuseppe Scordio.
La scena è ambientata nella Milano del secondo dopoguerra e racconta di Maria Brasca, donna disinibita, non più giovanissima, ma tenace e sicura di sé e del proprio fascino, che ha alle spalle svariate storie d’amore, tutte finite, in cui però lei credeva in modo fervido. Già dalla prima scena emerge il carattere forte di Maria, mentre, al telefono, convince il signor Gino ad assumere la sua nuova fiamma, “suo biojux”.
Sembrerebbe parte di una comune storia d’amore, se non fosse che Maria (una scoppiettante Gianna Coletti) si è innamorata di un uomo molto più giovane di lei e senza un lavoro, Romeo Camisasca (Stefano Annoni, che ricorda molto il tenebroso Brad Pitt di Thelma e Louise), fatto che suscita non pochi pettegolezzi da parte del vicinato che giungono anche alle orecchie della sua famiglia.
Maria vive dalla sorella Enrica (Margò Volo), casalinga insoddisfatta, rassegnata e inerme davanti all’evidenza del tradimento del marito Angelo (Giuseppe Scordio). Enrica è una perfetta antitesi di Maria, che invece vuole credere nell’amore a tutti i costi e combatte imperterrita per l’uomo che ama (o crede di amare), non arrendendosi mai, anche quando scopre che lui è interessato a un’altra. Maria è senza freni, parla a voce alta, non ha paura di niente e si spinge fino agli estremi, spiazzando tutti, forse senza neanche troppo ascoltare, facendo prevalere sempre la sua personalità indomita.
L’opera di Testori è ben rappresentata, con un doveroso linguaggio strettamente milanese e da un semplice ed efficace allestimento scenico nonché dalle canzoni che fanno da colonna sonora, tra cui spiccano “Ma che freddo fa” di Nada e “Innamorati a Milano” cantata da Ornella Vanoni. Poco più di un’ora piacevole, divertente, per rivivere la Milano di un tempo. I personaggi femminili sono di certo in rilievo rispetto a quelli maschili e a volte si sente, forse, la mancanza di un vero e proprio conflitto, dato che fin da subito sembra palese che Maria l’avrà vinta su ogni ostacolo che le si porrà davanti.
In scena allo Spazio Avirex Tertulliano fino al prossimo 27 maggio 2018.
Roberta Usardi