“La guerra fantasma nel cuore dell’Europa” di Sara Reginella
Attraversando le terre martoriate del Donbass, regione al confine tra Ucraina e Federazione Russa, fino a pochi mesi fa quasi del tutto sconosciuta, nonostante un conflitto che imperversava dal 2014, Sara Reginella ci conduce nel cuore del conflitto che oggi è il focus della geopolitica mondiale. Un conflitto che dal 2014 al 24 febbraio del 2022, giorno dell’invasione russa dell’Ucraina, ha provocato migliaia di vittime e che ha visto quest’ultimo Paese spezzarsi in due. Il Donbass, un avamposto che ha portato al disastro odierno, viene approfondito in questo bellissimo reportage mediante interviste, racconti, narrazioni ed esperienze vissute in prima persona. Tutto ciò che si narra è il preludio agli accadimenti odierni e la lettura aiuta il lettore a comprendere meglio e in maniera piuttosto analitica le attuali conseguenze di questo conflitto, vissuto con molto disinteresse dai media occidentali.
“La guerra fantasma nel cuore dell’Europa” (Exòrma Edizioni, pp. 312, euro 16.50) ci mostra la dimensione umana e psicologica di un conflitto, fino a poche settimane fa, sporco e dimenticato. Una guerra tra poveri in cui sovranità nazionale e diritto all’autodeterminazione dei popoli assumono pesi diversi nella narrazione, a seconda che ci si confronti con gli ucraini piuttosto che con i russofoni. E, come sempre, la narrazione dal campo racchiude in sé l’autenticità dell’esistenza e della violenza dell’uomo sull’uomo. Storie di esseri umani fortemente legati alla propria terra e alle proprie tradizioni, dove l’antinazismo intergenerazionale è il tratto dominante.
Un bel racconto in presa diretta che rappresenta il preludio ai fatti di oggi. Una lettura consigliata soprattutto per chi considerava l’Ucraina una terra lontana dai nostri riflettori. Un libro che per avvicina i più disinteressati agli accadimenti globali, a una realtà culturalmente lontana, ma geograficamente a due passi dal comodo occidente che oggi sconta errori di lunga data, che potrebbero portare a un flagello di portata mondiale nei prossimi mesi, Perché la guerra raccontata da Sara Reginella da “fantasma” è divenuta assolutamente reale e sempre più vicina alle porte di casa di nostra.
Salvatore Di Noia