La felicità fa i soldi – ovvero la ricchezza consapevole
Mi son tornate in mente, sin da subito le parole di mia nonna “Il soldo chiama soldo”, laddove nella saggezza dell’età l’espressione iniziale stava per tranquillità, serenità e forse anche felicità. Forse mia nonna già da allora aveva previsto la stessa saggezza in Davide Francesco Sada ed Enrico Garzotto, autori di questo bel volume, elegante e gradevole nella grafica, sfizioso ma serio e ponderato nella sostanza La felicità fa i soldi (Macro Edizioni, 2017)
Gli autori indicano tre step, tre passaggi da superare per giungere – come ci viene annunciato dal sottotitolo del volume – ad essere ricchi dentro e fuori con lo Yoga finanziario. I tre passaggi da superare sono la ricchezza istintiva, la ricchezza emotiva e la ricchezza consapevole. La fase uno è caratterizzata dall’ossessione di guadagnare per arrivare alla fine del mese, cioè guadagnare per sopravvivere. La fase due è la fase del consumismo: guadagnare tanti soldi, per essere in grado non solo di sopravvivere ma anche per acquistare dei beni, non è sinonimo di felicità. Arrivare alla fase finale, al terzo step significa essere nella ricchezza consapevole e cioè arrivare alla gratificazione personale che prescinde dalle conseguenze economiche: si guadagna senza bisogno di sapere se quello che facciamo ci farà guadagnare.
Devo dire che mia nonna, inconsapevolmente, saltava le due fasi iniziali per arrivare direttamente alla terza perché è proprio questa che da la felicità. Se non si è ossessionati dal guadagno ma ci si dedica a ciò che si ama, prima o poi anche i soldi arrivano. Grandi capitani d’industria hanno fondato la loro fortuna sull’arte della meditazione e del benessere spirituale, uno fra tutti Steve Jobs, accanito meditatore zen. Il termine Yoga infatti significa riunire qualcosa che era già unito ma che la vita nel mondo materiale ha diviso. Dobbiamo quindi cercare di unire – per dirla proprio con una espressione elementare – l’utile al dilettevole. Ovviamente i due autori non ci dicono come diventare ricchi, ma ci indicano la strada per giungere in vetta alla piramide, al terzo livello, alla ricchezza consapevole con spunti e consigli per migliorare la nostra vita con la giusta ironia. La loro competenza fa di questo libro una bussola per orientarsi nella vita e nelle scelte di vita, una mappa non tanto per diventare ricchi, ma soprattutto per diventare consapevoli. Infatti, il libro verte principalmente alla qualità della ricchezza e non al puro “ingrassamento” del proprio conto corrente. Se non diventi prima ricco dentro non c’è niente da fare, perderai soldi e felicità.
Francesco De Masi