IL SOGNO ESPLOSIVO DI SHAKESPEARE AL TEATRO ELISEO
La commedia più famosa di Shakespeare prende vita all’Eliseo di Roma – dove sarà in scena fino al 28 gennaio – in un delizioso carillon di musiche, balli onirici ed esibizioni circensi grazie al divertente e alternativo adattamento firmato da Massimiliano Bruno che ha deciso di addentrarsi in questa operazione sì coraggiosa ma soprattutto rischiosa. Fondamentale e molto riuscita la trovata di mettere al centro della storia lo spettacolo che i cinque artigiani stanno provando nel bosco – in un buffo linguaggio innovativo creato ad hoc – per omaggiare Teseo e Ippolita nel giorno delle loro nozze “allo chiaro de luna”. E qui arriva il personaggio più spumeggiante di tutto lo spettacolo, Stefano Fresi che, prima nei panni di Bottom, poi in quelli di un ciuco e infine di Piramo, riesce a tener viva l’attenzione e la risata di tutto il pubblico con una smunta e languida Tisbe, simpaticamente interpretata da Dario Tacconelli e insieme a tutto il resto della compagnia di comici Maurizio Lops, Rosario Petix e Zep Ragone (il muro impiccione!).
Tutto intorno comincia il rincorrersi dei quattro amanti – notiamo tra tutti Alessandra Ferrara nel ruolo di Ermia – che fanno i conti con i dispetti del Puck-pop Paolo Ruffini e gli umori di Oberon e Titania, interpretati da un effeminato Giorgio Pasotti e una Violante Placido extra-dark – che gioca anche nel doppio ruolo di Ippolita – che da originali protagonisti si muovono qui marginalmente (un po’ in tutti i sensi) per tutta la durata dello spettacolo.
Le scene e costumi di Carlo De Marino cambiano in continuazione creando una atmosfera fantasiosa e magica per le coreografie di Annalisa Aglioti accompagnate dalle musiche moderne e non di Roberto Procaccini che rendono questo lungo spettacolo – diretto dallo stesso Bruno – leggero e piacevole per tutti.
Marianna Zito