“La didattica in classe. Casi, problemi e soluzioni” di Antonio Calvani, Antonio Marzano e Annalisa Morganti
“La didattica in classe. Casi, problemi e soluzioni” (Carocci editore, 2021, pp. 147, euro 14) è un volume sintetico e essenziale, destinato a quei docenti che vogliono migliorare la loro expertise didattica e avere una visione pragmatica su come affrontare quei casi e problemi con cui quotidianamente si confrontano. Scritto da tre esperti di didattica e pedagogia – Antonio Calvani, Antonio Marzano e Annalisa Morganti – il libro affronta quattro categorie generali, per ciascuna delle quali vengono proposti alcuni casi e il relativo comportamento adottato dai docenti per gestirlo.
Andando dalla dimensione gestionale a quella didattica, passando per l’inclusione e la tecnologia, vengono analizzati problemi e possibili soluzioni riguardo, ad esempio, la corretta gestione della classe, l’uso appropriato e consapevole delle tecnologie e le modalità di interazione più valide in relazione a studenti con disabilità di diverso grado che possono portare a mostrare comportamenti problematici spesso difficili da sedare. Interessante la scelta degli autori di far seguire, per ogni situazione simulata ma verosimile, una discussione sulla modalità di intervento del docente, corredata da suggerimenti che avrebbero potuto portare a gestire il caso in maniera più esperta, secondo criteri già validati e ritenuti efficaci. È evidente la necessità di preparare gli insegnanti al loro delicato ruolo e a per questo gli autori suggeriscono degli strumenti utili a tal fine, come il questionario interattivo Effective Teaching Questionnaire (ETQ) – basato su 38 item che permettono di fare un confronto tra il modello didattico efficace adottato dall’insegnante e quello esperto- e una griglia atta a favorire delle forme di osservazione e tutoring guidato.
La lettura di questo libro offre la possibilità di comprendere le enormi difficoltà con cui si misurano ogni giorno i docenti, arrancando tra discenti bisognosi di approcci individualizzati capaci di soddisfare i loro bisogni e un sistema scuola-famiglia sempre meno coeso. Per tali ragioni, il volume dovrebbe essere consigliato soprattutto a docenti che si stanno ancora formando a cui fa di certo comodo conoscere i fondamenti della didattica efficace, secondo l’evidence-based education (EBE), a cui è dedicata l’ultimo capitolo.
Sara Pizzale