“Klaus – I segreti del natale”: il mito di Natale rielaborato da Sergio Pablos
“Klaus – I segreti del Natale” è un lungometraggio prodotto da Netflix; il budget non è stato misero e ha permesso al regista spagnolo Sergio Pablos, dopo anni di gavetta nei migliori studi, di realizzare un brillante e coinvolgente film animato completamente a mano. Questo film ci fa ripercorrere una lunghissima serie di emozioni, è un crescendo accompagnato da un forte humor e dal divertimento di risate non banali, pur essendo un film per famiglie, fino a una tristezza rincuorante.
Fisicamente il film “Klaus” ci fa passare da un freddo congelante a un calore affettuoso e in questo dolce salire di temperatura veniamo totalmente trainati in slitta da il Signor Klaus e dal postino di Smeerensburg, Jesper. La storia inizia quando, inviato dal padre per una severa lezione di vita, il viziatissimo figlio di papà Jesper si ritrova a dover spedire seimila lettere da una cittadina ormai abbandonata dal calore della fraternità e dominata dal rancore tra i due clan rivali locali, i Krum e gli Edinboe. In questo piccolo paesino non esistono i giochi ed è proprio per questo che il nuovo postino e il giocattolaio, entrambi spinti da un bisogno di liberazione, inizieranno quel divertente gioco di speranza e gioia a cui tutti i bambini partecipano a Natale.
Tutti noi abbiamo immaginato il Natale come un’immensa gioia dilagante, ma questo film ci propone una festosità nata dalla tristezza e dalla natura ormai spenta durante l’inverno. Anche nella grafica abbiamo un crescendo di colori che accompagnano la fluidità dei movimenti dei personaggi e che si sposa perfettamente con le luci, le prospettive e gli sfondi della cittadina. A tratti possiamo notare, nel design di alcuni soggetti e in alcuni elementi, l’influenza delle linee di Tim Burton. Non possono mancare nel doppiaggio italiano quattro doppiatori di spessore. La voce del signor Klaus è quella dello storico doppiatore Francesco Pannofino, il quale ci racconta che il suo personaggio, nonostante la risata natalizia, non è stato complicato da eseguire, non quanto il diavolo rosso di “Mucca e Pollo”. Il cantante Marco Mengoni dà la voce al postino Jesper: per la prima volta non canta, doppia solamente, anche se l’interpretazione di questo personaggio si rivela un vero concerto tra alti e bassi e Mengoni si rispecchia a pieno nel ragazzo viziato dall’animo sensibile. Dal dolce pesce Dory alla rigida mrs. Krum, Carla Signoris tira fuori il suo lato cattivo in questo commovente film che, secondo le sue parole,” ci toglie il Babbo Natale della Coca Cola”. Ambra Angiolini interpreta la disperata maestra Alva, ridotta ad aprire un banco di pesce per vivere, perché l’insegnamento e la cultura non sono le priorità dei due clan della cittadina.
“Klaus – I Segreti del Natale”, distribuito il 15 novembre su Netflix, potrebbe cominciare a farsi spazio tra le miriadi di film natalizi. Travolgente e tenero, è adatto alla visione di ragazzi e famiglie.
Annalisa Borgo