“IN VIAGGIO CON RINO GAETANO” AL PARIOLI THEATRE CLUB
“Mentre la notte scendeva stellata stellata / lei affusolata nel buio sognava incantata”.
E proprio in una notte romana – senza stelle, però – di quelle che Rino Gaetano conosceva bene, nel centro della città che oramai era un po’ sua, sul palcoscenico del nuovo Parioli Theatre Club, “ISEIOTTAVI” – voce Antonio Capobianco, voce e chitarra acustica suo fratello (figlio unico) Salvatore Capobianco, Daniele De Seta alla chitarra elettrica, Francesco Luzzio al basso, Roberto Palladino alla batteria, Domenico Labanca alle tastiere e Lorenzo Perracino al sax – rendono omaggio, come fanno già dal 2002, al grande cantautore, in mezzo a tantissimi dei suoi fan, tanto che sia la platea sia la galleria sono piene e – prima seduti e poi in piedi – tutti continuano a cantare il loro ormai eterno e infinito cielo “sempre più blu”. Tante le canzoni che emozionano, ognuna con un ricordo diverso che ci riporta al giovane cantautore o a qualcosa di noi oramai lontano: “supponiamo un amore” ad esempio, chi non lo ha mai fatto?
E mentre in TV – sabato 9 febbraio – continuava l’ennesimo festival di Sanremo, su uno schermo – alle spalle di questo gruppo affezionate e affiatato – abbiamo visto anche le immagini del festival di Rino Gaetano, il suo immancabile cilindro e quel suo sorriso fresco, sincero e radioso; la sua voce e le sue parole, così diverse da ciò che ci appartiene oggi. Per fortuna che un po’ anche lui ci appartiene. Ciao Rino! …e grazie sempre a “ISEIOTTAVI” che continuano a portarlo ovunque, in viaggio, soprattutto nel cuore.
Marianna Zito