Il 23 aprile è uscito per Dischi Belli/BMG Italy “Morsi”, l’EP d’esordio di Ditonellapiaga, all’anagrafe Margherita Carducci, dopo i singoli “Morphina” e “Spreco di potenziale”. L’EP comprende sei brani, tra cui un remix a opera di Populous. Si tratta di un EP all’insegna dell’elettronica, usata in modi diversi, immergendo in beat incessanti, ma anche in atmosfere più romantiche.

La cover di “Morsi” racchiude un’immagine che ben rappresenta ciò che si andrà ad ascoltare, è solo l’inizio, sono i primi morsi di un percorso musicale. Nell’immagine il morso, deciso, si concentra su un pezzo di carne rossa cruda, emblema di visceralità, di qualcosa di sanguigno, addentato in modo istintivo.

Andiamo brano per brano.

“Repito” ha un inizio ammaliante con il suo beat ipnotico e un cantato rap fino al ritornello, che assume sfumature orientaleggianti e sonorità che si portano verso la house music. Il testo è un linguaggio contaminato da più lingue, spagnolo, francese all’inglese: “giuro sì per davvero, giuro che non lo so, giurami che mi credi porque no te lo repito”.

“Spreco di potenziale” è il brano più melodico, che parla di una storia d’amore finita male a cui è difficile reagire e per la quale si è ancora disposti a tutto, capendo però che la soluzione sta nel lasciare andare l’altro. In questo brano si esaltano le capacità vocali dell’artista, con un ritornello che rimane subito impresso: “siamo uno spreco di potenziale, tu mi dici che hai bisogno di ordine mentale, io che avrei solo bisogno di lasciarmi andare”.

“Carrefour Express” è un brano che si espande tra beat elettronico, archi e flauti e qualche sfumatura soul; il testo parla di una forte attrazione, ancora più palese sotto effetto alcolico: “tu punto fisso tra mille persone, centro di gravità, e cambio idea sulle cose e sulla gente, e tu permanente, sempre presente”.

“Altrove” ha una sonorità rilassata, a tratti dissonante, che infonde l’idea di un sogno; nel testo si esprime il desiderio di evadere in un luogo diverso da quello presente, in compagnia di chi si ama, lontano dalla città e dalla confusione: “portami via dalla city, portami dove è più semplice, milleduecentosei miglia e io e te”.

“Morphina” è un brano dalla ritmica ammaliante e dalla melodia composta da note ripetute che formano una nenia, a ben rendere il testo, pieno di immagini sensuali: “rianimami il cuore, la tua bocca sulla mia, un’anestesia di pompelmo, lampone, sedativo cosmico scorre, tra le nostre labbra si scioglie”.

“Repito (Populous remix)” a differenza della versione originale è più asciutta dando al brano una diversa fluidità: la voce viene esaltata e accompagnata dal ritmo e poco altro, sia nelle strofe sia nella melodia orientaleggiante del ritornello, che non perde il suo bel mordente.

Roberta Usardi

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