Lo scorso 13 maggio è uscito “Four words”, l’album d’esordio di Ellip, all’anagrafe Pille-Riin Karro, cantatutrice estone, che per questo suo primo lavoro è stata prodotta da Mikk Siemer. “Four words” è composto da sei brani inediti, che conducono in atmosfere avvolgenti, in cui elettronica e acustica si mischiano soavemente con la splendida vocalità dell’artista.

Ma andiamo più nel dettaglio.

“Shivers” introduce il viaggio sonoro in un ambiente soffuso, in cui spicca la voce, in un testo evocativo che porta con sè il messaggio di coltivare la fiducia, nonostante tutto: “but we trust… and we cross some unlikely bridges, shivering rivers and…” (trad. ma noi abbiamo fiducia, e attraversiamo improbabili ponti, fiumi che tremano e…)

“Fool” porta in un ritmo più veloce e in atmosfere più malinconiche, per un testo che parla di un amore finito: “times they are a changing and right now I know, I can’t make you see things you once have before”. (trad. i tempi stanno cambiando e ora so, non riesco a farti vedere le cose che tu avevi visto prima)

“Four words” è una splendida ballata, intensa e struggente, con un testo interiore che porta alla luce le domande più profonde, che causano insicurezza e inadeguatezza: “you take me down to the road that I never wanna be at, I don’t wanna be where your mind’s at, ‘cause I am blanked out”. (trad. mi porti sulla strada su cui non voglio stare, non voglio stare dove sta la tua mente perché ho perso la memoria).

“Salsa” porta in un mondo di elettronica in cui la metrica è serrata e l’atmosfera è cupa e inquietante, il testo dà voce a un cuore spezzato e alla paura di andare oltre: “I feel ready but the fear of what’s next puts a stop to my next step”. (trad. mi sento pronta, ma la paura di quello che verrà frena il mio prossimo passo)

“Stay like this” è una canzone d’amore dal ritmo veloce e dal testo romantico che incita a godersi il presente di ogni momento, dimenticando il passato: “in the mids of the haze, letting go of yesterdays, let me live in this moment forever”. (trad. nel mezzo della foschia, lasciando andare il passato, lasciami godere di questo momento per sempre)

“Soulfood” è un brano dal sapore soul che si incentra su un ricordo d’infanzia, riguardo al legame che lega due persone negli anni e che diventa “food for the soul”, ovvero “cibo per l’anima”.

Un EP interessante e che si ascolta e riascolta piacevolmente, in cui la voce di Ellip incanta in ogni brano. Attendiamo con trepidazione il seguito di questo ottimo inizio.

Roberta Usardi

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