Felicia Impastato, LA MADRE DEI RAGAZZI abbraccia Cosenza
Al Teatro dell’Acquario nei giorni 10 e 11 febbraio, è andato in scena “La madre dei ragazzi”, spettacolo teatrale sulla vita e la lotta di Felicia Bartolotta, madre di Peppino Impastato, giornalista e attivista vittima di un attentato mafioso il 9 maggio 1978.
Lo spettacolo si apre con un video. È un insieme di immagini violente tra realtà e fantasia, estratte da filmati per la tv e da videogiochi. Il risultato è una realtà distorta, ed è questo il cibo quotidiano dei nostri ragazzi. Subito dopo entra in scena Lucia Sardo, suona una campana tibetana, ed esegue un piccolo rituale di purificazione dell’ambiente: da immagini e suoni violenti e terrificanti a una figura di donna che, come sacerdotessa, con un rito apotropaico, cerca di riparare i danni causati da chi commercializza violenza.
In un’alternanza tra racconto e filmati storici, Lucia Sardo con la regia di Marcello Cappelli ci accompagna a conoscere questa madre–coraggio che, vittima del più efferato dei crimini, decide di non arrendersi di fronte a nulla. “Perché quando uno ha un obiettivo, lì deve arrivare. E ci arriva”. E l’obiettivo di Felicia è stato per tutta la vita la giustizia per il figlio e la propagazione dei fatti così come sono realmente accaduti. Una testimonianza di forza e perseveranza con un senso profondo di missione portato ai ragazzi nei teatri e nelle scuole italiane.
Lucia Sardo ha vestito i panni di Felicia Bartolotta anche al cinema ne “I cento passi”, film di Marco Tullio Giordana (1999), portando a far conoscere al grande pubblico la figura di Peppino Impastato, interpretato da Luigi Lo Cascio.
Letizia Chippari