Dal 19 maggio è in rotazione radiofonica e disponibile in digitale “Eastwood Eyes” di Nusia, featuring Daniel Danielson, un brano scritto dalla stessa Nusia insieme a Dario Valle, prodotto da Franco Micalizzi per l’etichetta New Team Music. Nusia è un’artista a tutto tondo, nata in Germania da genitori italiani, che pubblica ora questo singolo di debutto che mescola western e hip hop, ispirato alla figura di Clint Eastwood.

Quando hai iniziato a scrivere canzoni e quando hai composto “Eastwood eyes” e la collaborazione con Daniel Danielson?

Nel 2004 con Riccardo Eberspacher un amico compositore, che lavora a Parigi con i progetti Buddha Bar, in questo caso mi ha coinvolto in un suo album dal titolo “Light Signs”, ma per me era quasi un gioco. Poi sempre Riccardo nel 2017 mi ha nuovamente coinvolta e da lì con la musica è partito un po’ tutto… Per quanto riguarda “Eastwood Eyes”,  il titolo e alcuni appunti li avevo scritti su un quaderno mentre mi trovavo a Parigi nel 2017 perché avevo rivisto “Il Texano dagli occhi di ghiaccio”. Solo nel 2018, dopo aver conosciuto Dario Valle, ho composto, una domenica sul divano di casa mia, con chitarra e voce “Eastwood Eyes”. La collaborazione con Daniel Danielson nasce nel 2019 e solo telefonicamente, dato che lui abita a NY. Abbiamo mandato testo e guida voce ‘rappata ‘da Dario; gli è piaciuto e lo ha fatto. Speriamo di conoscerci presto…

Ho ascoltato su Spotify anche un altro tuo brano, “Summer Days Winter Nights”, molto diverso rispetto al genere di “Eastwood eyes”, che mescola western e hip hop, a quale genere ti senti più vicina o verso quale strada musicale hai intenzione di dirigerti?

Quello è stato messo in stand by e fa parte di un album di prossima uscita. Ci siamo resi conto con Franco Micalizzi (compositore e produttore) e Dario Valle in questo caso (co-produttore ) che era molto diverso il suono rispetto a Eastwood. Quanto al genere è un brano Soul Blues come indole .. ROCK come prospettiva futura.

Stai lavorando a un album o a un EP?

Un album… con tanto di sorpresa! 

Nella tua carriera tocchi diversi ambiti artistici, sei modella, conduttrice, attrice e cantante, a quale ti senti più vicina?

Cantante. Quello fa parte del mio passato, tuttavia in certi brani e a detta di Franco Micalizzi, le canzoni le interpreto, insomma “entro nella parte” e non ti nego che ogni tanto ho nostalgia del set.

“Eastwood eyes” mostra una forte passione per Clint Eastwood e nel tipo di personaggi che ha saputo creare, quando è nata la tua passione per lui e per il cinema?

Sono una appassionata di cinema da quando vivevo ancora in Germania.  Soprattutto sono appassionata di Eastwood… direi da quando ero adolescente. Forse perché è un modello di uomo del west, di quello duro che mi faceva sognare (sognare anche di essere una star ); nello specifico purtroppo ancora non sapevo cosa volessi fare, ma volevo fare la star e fuggire dal mio paesino noioso dove vivevo… cosa che poi ho fatto (ero veramente molto piccola) e senza considerare a quell’età, che tale scelta significava lasciare gli affetti, e di questo mi sa che ne pago ancora le conseguenze..

Quale sogno ti piacerebbe realizzare?

Vivere solo di musica. Di fare solo quello che mi piace.

Quali sono i tuoi artisti di riferimento e con chi ti piacerebbe collaborare?

Anouk, Norah Jones , Diane Krall, Vasco, la Bertè, Springsteen  .. .io e Dario Valle vorremmo far resuscitare Hendrix e fare Voodoo Child. Anche Michael Jackson!! Vorrei collaborare anche con Lauryn Hill e ballare, ballare, ballare… perché amo ballare 😊

Roberta Usardi

Fotografia d Alex Alberti

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