“Due parole” – La poesia Alfonsina Storni nelle illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini
Poetessa, giornalista, drammaturga, attrice. Tutto questo era Alfonsina Storni. Una donna libera, nata negli ultimi anni dell’800 in Argentina e che si spense, per sua volontà, nelle acque del Mar di Plata nel 1938.
Nella Collana Magnifici versi, Carthusia Edizioni ci dona un albo con la traduzione di Teresa Porcella e le meravigliose immagini dell’artista Sonia Maria Luce Possentini che incontrano e si intrecciano con i versi della poetessa argentina “Due Parole” (2019, pp. 32, euro, 17,90).
Due parole mai pronunciate, ma solo evocate e che con leggerezza, come fiori e stelle, si fanno spazio nell’ampiezza dei colori caldi e avvolgenti che riempiono ogni tavola – ora il blu ora il rosso e ancora il giallo – in una apnea di inspiegabile bellezza. Il blu della notte è tagliato da un fascio di luce che illumina una donna sensuale avvolta da un abito rosso di fiori, mentre abbraccia l’amato e con lui danza e danza ancora; con lui vola fino a odorare la vita, in un ballo senza spazio e senza tempo, sotto gli occhi delle stelle. Solo “due parole, così dolci che la luna che passava filtrando tra i rami si è fermata sulla mia bocca”.
Marianna Zito