“Addio Mr. Chips!”, ritorna il classico intramontabile di James Hilton
James Hilton con “Addio Mr. Chips!” (Graphofeel Edizioni, 2020, pp. 180, euro 16) ci accompagna alla scoperta di una storia fatta di cose semplici, vere, universali. Charles Chipping è un insegnante che attraverso l’impegno che profonde nella sua professione, gode della pienezza dell’esistenza. Nell’incontro con i suoi allievi insegna. Nell’incontro con i suoi allievi impara. Dell’incontro con i suoi allievi si riempie.
Chips è un uomo dall’animo puro, legato alle tradizioni che, grazie a Katherine, imparerà a scoprire il proprio coraggio e la propria ironia. Grazie a essa abbandonerà quella, a volte, troppa eccessiva rigidità del proprio essere e imparerà che della vita si può ridere, pur mantenendo intatti i propri valori. Il protagonista si mostrerà, nel corso dell’intero libro, un uomo dall’animo ricco, dai valori profondi e in grado di dare peso agli incontri.
Sullo sfondo di questo classico della letteratura inglese compaiono le vicende storiche della Prima Guerra Mondiale. Un racconto che, dal privato, si estende all’intera storia, narrando in modo delicato ciò che nelle guerre si vive inevitabilmente: il terrore, lo smarrimento e la perdita. Un racconto intenso, delicato, ricco di insegnamenti silenziosi, che scorre veloce, ma che tuttavia, lascia una traccia profonda e duratura. Un libro che accompagna il lettore verso un delicato risveglio, mostrando che ciò che conta davvero sono i ricordi, le piccole cose che si incontrano ogni giorno sul cammino, la capacità di dare valore alle cose; la capacità, anche nei momenti più spaventosi, di utilizzare l’ironia per riuscire ad affrontare dolori e paure.
“Aveva la conferma che la storia non era fatta solo di armi e conquiste, ma di ogni cosa piacevole che rimane nella memoria delle persone…”
Un libro da leggere, da ascoltare, da conservare con attenzione nel proprio cuore.
Lavinia Narda